Renzi: "L'Europa ha bisogno del nostro impegno". Lupi: "Senza Noi Moderati non si governa"
La campagna elettorale entra nel vivo. "I dati che dicono che Fratelli d'Italia potrebbe governare stanno creando molto nervosismo", afferma Giorgia Meloni. La leader sostiene che la sinistra "ha paura di perdere un'egemonia di potere e di un'Italia meritocratica, dove vai avanti non perché sei amico della persona giusta". Alla Meloni replica a distanza il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che afferma: "Vogliamo sfidare la sovranista Meloni all'elezione diretta del presidente della Commissione europea, perché l'Europa ha bisogno di democrazia e del nostro impegno". Carlo Calenda si dice invece convinto che il Terzo Polo "crescerà, prima e dopo le elezioni, e cambierà lo scenario politico italiano".
Alle prossime elezioni politiche "non ho dubbi: voterò il Pd". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante la seconda giornata della festa dell'Unità milanese. "In termini di valori e responsabilità mi ritrovo più nel Pd - ha concluso Sala - probabilmente non avrò mai la tessera, ma il Pd è il mio partito di riferimento".
"È indubbio che (il Terzo polo, ndr) è una cosa che crescerà, prima e dopo le elezioni, e cambierà lo scenario politico italiano che ha bisogno di questo è non di una ripetizione continua di 'politica contro'". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, arrivando all'evento di apertura della campagna elettorale del Terzo Polo a Milano. A chi gli chiedeva se non sia troppo ottimistico definirsi il Terzo polo quando nei sondaggi molte forze sono al di sopra, Calenda ha risposto: "Non me ne può fregà de meno, non so se è chiaro. Abbiamo iniziato a Roma al 5% e abbiamo finito al 20%; tutta questa roba qua è rumore di sottofondo, non c'entra niente con il fare politica".
"Vogliamo sfidare la sovranista Meloni all'elezione diretta del presidente della Commissione europea, perche' l'Europa ha bisogno di democrazia e del nostro impegno". Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi , all'evento di apertura della campagna elettorale del Terzo Polo a Milano. "Torniamo a fare dell'Europa la casa della democrazia", aggiunge.
Il governo deve varare una decreto che chiarisca come il quadro normativo italiano consente la presentazione delle firme digitali a sostegno delle liste elettorali. È l'appello lanciato al premier Draghi e al ministro Vittorio Colao da Marco Cappato, leader della lista Democrazia e Referendum, che ha presentato stamani a Milano un ricorso ex articolo 700 al Tribunale civile. L'appello è stato lanciato nel corso di una conferenza stampa con i giuristi Giovanni Guzzetta e Giuseppe Corasaniti, nonché Virginia Fiume e Lorenzo Mineo, rispettivamente vicepresidente e coordinatore per l'Italia di Eumans.
Un decreto ad hoc del governo sui balneari "non mi risulta". E' quanto afferma il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, aggiungendo che "è ovvio che non si può procedere ora".
"Mi dispiace che la destra non abbia un piano sul gas, questo rischia di portarci a sbattere e mi vede molto preoccupato". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio. "La proposta che noi facciamo come Impegno civico è di un decreto taglia-bollette che consenta in via del tutto emergenziale da qui a fine anno, mentre non otteniamo il tetto massimo al prezzo del gas, è un decreto che permetta alle imprese di veder riconosciuto l'80% della bolletta pagata dallo Stato. L'80% perché significa tornare ai prezzi pre-crisi".
"Non abbiamo accettato ammucchiate con chiunque pur di presentarci con un cartello elettorale". Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, in riferimento alle dichiarazioni di Letta secondo cui l'unico voto utile per battere la destra è quello a favore del Pd. Secondo Conte, il segretario dem "vuole costruire un inganno per i cittadini, volendo bipolarizzare questa partita politica e facendo credere che l'unico da votare in alternativa alle ricette insostenibili e inadeguate della destra della Meloni sia lui con il Pd".
"Domenica 18 settembre faremo una grande iniziativa con tutti i sindaci che si svolgerà in Lombardia". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, al suo arrivo a PizzAut, pizzeria in cui lavorano ragazzi autistici a Cassina De Pecchi, nel Milanese, invitando anche l'ideatore Nico Acampora all'appuntamento, che si potrebbe svolgere a Monza. Il 18 è lo stesso giorno della manifestazione della Lega a Pontida, ma ai giornalisti Letta ha detto che "la grande iniziativa con tutti i sindaci" non sarà una antiPontida. "È Pontida - ha aggiunto - ad essere contro di noi".
"Vedo che la lista di Noi Moderati all'interno della coalizione di centrodestra dà fastidio a molti". Lo ha detto il leader della formazione, Maurizio Lupi, aggiungendo: "Per un mese abbiamo avuto la comunicazione che il centrodestra è fatto di tre proposte politiche. Poi si sono accorti che è fatto di quattro proposte politiche. Insomma noi non rincorriamo nessuno, ma vogliamo solo dire che senza di noi non si governa".
"Ci sono tre settimane davanti in cui gli indecisi sono al 40%, i giovani non hanno ancora deciso cosa andare a votare, è una partita tutta da giocare". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, uscendo da Palazzo Marino dopo l'incontro con il sindaco Giuseppe Sala, replicando alle dichiarazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, secondo cui il centrodestra stravincerà e 'il Pd sa di perdere'. "Come si è visto anche in tante altre elezioni nel nostro Paese - ha aggiunto - sono le ultime settimane quelle decisive motivo per il quale le voglio cominciare da Milano accanto a un'esperienza così positiva, come quella di Sala".
"La pillola di oggi del nostro programma è dedicata al tema della tutela degli animali. Per gli animali di compagnia che rappresentano un punto di riferimento affetti per famiglie e per tante persone sole, noi di Forza Italia, che abbiamo sempre avuto una spiccata sensibilità sul tema, ci impegniamo inoltre a facilitare le adozioni di cani dai canili pubblici (che ne ospitano 114mila) e di gatti dai gattili pubblici (che ne ospitano molti di più)". Lo ha detto Silvio Berlusconi nella sua "Pillola del programma" pubblicata sui social. "Pensiamo anche che sia doveroso inasprire le pene per chi maltratta e abbandona gli animali e per chi ne fa un traffico illegale, magari mettendo a rischio la loro stessa salute e la loro sopravvivenza - ha ripreso -. Ancora, ci impegniamo a prevedere particolari agevolazioni fiscali per tutte le spese, a partire da quelle veterinarie, destinate alla cura dei nostri simpatici amici".
"Ci sono state proposte in questi giorni abbastanza pasticciate per spostare i soldi della sanità allo sport o altro. No, i soldi alla sanità devono continuare ad aumentare. Sono la cosa più importante che abbiamo. Un servizio sanitario forte è la premessa per la ripartenza del Paese". Lo ha detto a Radio Anch'io il ministro della Salute Roberto Speranza.
"Con questo sistema elettorale vince chi ha le idee chiare - dice a Radio Capital Matteo Renzi -. Se ti allei con chi vuole abolire la proprietà privata a partire dai jet, vuole aumentare le tasse ed è contrario alla Nato, perché questo ha fatto il Pd di Enrico Letta... non vinci con le alleanze ma con le idee chiare. Il Pd di Enrico Letta ha fatto scelte dettate dal rancore personale".
"Ai cittadini dico di andare a votare". Lo ha affermato Luigi Di Maio a "Diritto e rovescio" su Rete4, spiegando: "Sono davvero arrabbiato perché il governo andava a scadenza naturale a marzo e a luglio ho detto a Conte di non far cadere il governo" mentre si prospettava una crisi energetica e "ora siamo al picco del prezzo del gas. Chi ha fatto cadere Draghi ha veramente sbagliato e messo l'Italia in una situazione critica".
"Il trio sfascia-conti Meloni-Salvini-Berlusconi se andasse al governo rischierebbe di togliere tutta la credibilità faticosamente guadagnata all'Italia come il solito Paese inaffidabile. Non possiamo correre questo rischio per nessuna ragione al mondo". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un'intervista ad Avvenire. "Noi proponiamo una cosa chiara e semplice - ha spiegato - ma al tempo stesso di vitale importanza. Lo Stato deve pagare l'80% delle bollette di tutte le imprese. Ci vogliono 13,5 miliardi e noi siamo in grado di ottenerli senza fare deficit, attingendo agli extraprofitti derivanti dall'inflazione".
A Giorgia Meloni tremano i polsi in vista di Palazzo Chigi? "La tranquillizziamo perché cercheremo di non farcela arrivare". Lo dice a Radio Capital Matteo Renzi e spiega: "Lei sta lavorando per diventare premier tra meno di un mese e se la destra vincerà le elezioni la Meloni andrà a Palazzo Chigi. Altrimenti, l'unica alternativa si chiama Mario Draghi e io sto lavorando per questo".
"La chance dipende da quanto siamo in grado di portare le persone al voto. Ci sono milioni di indecisi, specie tra i giovani. Siamo il primo partito tra gli under 35 e questo è molto incoraggiante". Lo dice il segretario del Pd Enrico Letta in un'intervista al "Messaggero". "Quanto agli esiti già scritti - riprende -, la storia anche recente è piena di risultati elettorali inattesi, di ribaltamenti, di sorprese, di spinte non fotografate dai sondaggi. Le ricette della destra sono un ritorno pericoloso al passato sui diritti e il solito film sull'economia. Sono gli stessi, Meloni, Berlusconi, Tremonti, che hanno condotto l'Italia alla bancarotta del 2011. Non ci faremo portare indietro: agli anni Cinquanta sui diritti e al 2011 con l'economia a un passo dal fallimento".