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Ultimo aggiornamento: 2 anni fa

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Elezioni, il centrodestra in piazza a Roma | Berlusconi: "Siamo maggioranza nel Paese"| Meloni: presidenzialismo anche senza la sinistra | Salvini: uniti per governare 5 anni

Penultimo giorno di campagna elettorale. Letta: "Attenzione ai conti, Trump vinse con meno voti di Clinton". Conte: "Destra inadatta a governare".

di Redazione online
22 Set 2022 - 20:01

Penultimo giorno di campagna elettorale per i partiti in vista del voto di domenica 25 settembre. Il centrodestra si riunisce a Piazza del Popolo a Roma. Dopo le foto dei quattro leader della coalizione, è Silvio Berlusconi ad aprire il comizio: "L'Italia non vuole essere governata dalla sinistra, siamo maggioranza nel Paese", afferma il presidente di Forza Italia. Giorgia Meloni: se avremo numeri anche senza sinistra.


"Se gli italiani ci daranno la maggioranaza faremo una riforma in senso presidenziale e saremo felici se la sinistra vorra' darci una mano a efficientare le nostre istituzioni, ma se gli italiani ci daranno i numeri noi lo faremo lo stesso". Lo ha detto Giorgia Meloni dal palco della manifestazione del centrodestra citando tra l'altro la "pessima riforma de l Titolo V" fatta dal centrosinistra.


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"Mentre noi parlavamo delle nostra priorità loro parlavano solo di noi e tentavano di trascinarci in una lotta nel fango che è il loro terreno più congeniale. Quando è arrivata la democrazia la sinistra ha perso la testa" è una sinistra "rabbiosa, violenta che ha il terrore di perdere il suo consolidato sistema di potere". Lo ha detto Giorgia Meloni dal palco della manifestazione del centrodestra a Piazza del Popolo.


"Grazie per questa piazza stupenda carica di speranza e orgoglio. È stata una campagna elettorale corta ma molto intensa". Cosi' il presidente di Fdi, Giorgia Meloni, nel suo intervento dal palco di piazza del Popolo a Roma in occasione della manifestazione di chiusura della campagna elettorale del centrodestra. Dalla piazza si è quindi alzato il coro 'Giorgia-Giorgia' mentre sventolavano le bandiere.


"La prima vittoria prima del 25 siete voi, gente di tradizioni diverse che hanno deciso di essere insieme con un destino comune e un impegno che prendiamo noi tutti: governare bene e insieme per 5 anni. Ci troviamo qui tra 5 anni. La sinistra è divisa e litigiosa. Qui c'è una prova di maturità: non c'è bisogno di insultare e minacciare come fa la sinistra. da noi solo proposte e sorrisi". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, dal palco di Piazza del Popolo.


"L'impegno di tutto il centrodestra è rimettere al cenrtro il lavoro: ogni aumento deve essere a costo zero. Dico alla sinistra che non abbiamo bisogno di patenti di democrazia, descrivere il mostro non fa bene all'Italia. Noi abbiamo rispetto degli avversari ma vogliamo governare l'Italia. Siamo moderati e abbiamo a cuore il popolo". Lo afferma il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, chiudendo il suo intervento dal palco di Piazza del Popolo.


"Siamo parte della Ue, della Nato, dell'Occidente e amici degli Stati Uniti. Vogliamo una Europa migliore, una Europa davvero dei cittadini, che possa essere protagonista nel mondo diventando finalmente una potenza militare a livello mondiale". Lo ha detto Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, al comizio conclusivo del centrodestra in Piazza del Popolo a Roma. "Solo così potremo guardare con serenità al nostro futuro di fronte alle sfide di una Cina che è ancora un totalitarismo comunista, con un programma di globalizzazione mondiale sul piano economico, politico e anche militare".


"Tra gli oltre 70 governi della storia della Repubblica, noi siamo stati i soli a non mettere le mani nelle mani nelle tasche degli italiani, a non aumentare le tasse e ad abbassare la pressione fiscale sotto il 40%. Oggi è al 44%". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, alla chiusura della campagna elettorale del centrodestra, in Piazza del Popolo a Roma.


"Sono qui perché siamo uniti, noi siamo la maggioranza vera del Paese. In ogni turno elettorale, nelle amministrative, europee e politiche abbiamo avuto sempre la stessa risposta: l'Italia non vuole essere governata dalla sinistra. "Otto anni fa in campo per evitare che la sinistra dell'ex partito comunista prendesse il potere. Ci siamo alleati per evitare una deriva autoritaria, statalista e giustizialista". Lo afferma il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, parlando dal palco di Piazza del Popolo.


Se domenica il Pd andasse all'opposizione resterebbe a far politica? "Io in questo momento punto a domenica, poi continuerò dopo" a far politica. "Non si discute nemmeno questa cosa qui". Così il segretario del Pd Enrico Letta durante Porta a Porta su Rai1.


"Tutto pronto. Sensazioni? Buone". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, al suo arrivo in piazza del Popolo a Roma per la chiusura della campagna elettorale del centrodestra. In precedenza era arrivato anche il capo politico di Noi moderati, Maurizio Lupi.


"Il centrodestra sarà compatto per l'intera legislatura se dovesse vincere le elezioni? Io penso di sì. Noi siamo insieme da 28 anni, è nata tra noi anche un'amicizia personale e siamo sempre stati leali l'uno con l'altro. Quindi l'interesse del Paese è qualcosa di molto importante e noi non possiamo venire meno al compito che gli italiani ci daranno di garantire che l'Italia si sviluppi al meglio". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.






La squadra dei ministri di un eventuale governo di centrodestra "la faremo insieme, siamo una squadra. Non ci sono donne o uomini soli al comando, la squadra si costruisce insieme". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato la frase di Giorgia Meloni che ha detto di avere già pronta la squadra dei ministri, a margine di un presidio a Milano contro la ztl di Area B. "Ognuno ha le sue ambizioni, le sue aspirazioni legittime, aspettiamo il voto degli italiani e poi la squadra la costruiamo insieme", ha concluso.


Il M5S, guidato dall'ex premier Giuseppe Conte "è tornato a essere l'unica speranza di fermare l'ascesa della destra italiana. E l'intera partita, o quel poco che resta da decidere, si giocherà nel Sud Italia". È quanto scrive il quotidiano spagnolo El Pai's. "La sinistra, incapace di abbandonare i suoi litigi e di formare una grande alleanza come la destra, sarà molto indebolita. La maggioranza assoluta del gruppo formato da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia è quasi scontata. Ma se il M5S dovesse ottenere un grande risultato al Sud, come alle ultime elezioni, potrebbe complicare il trionfo di Meloni e soci. È qui che si combatte ora", si legge nell'articolo, che afferma come Meloni abbia commesso un "errore da manuale screditando il reddito di cittadinanza", una misura cara al meridione "e annunciandone l'eliminazione".


"Meloni dice: 'Per l'Europa la pacchia è finita'. Ci hanno dato 200 miliardi, che vai a insultare l'Europa? Gli altri giocano la carta dello spot e del tweet secco. Noi siamo per il voto di testa e non di pancia. Noi dobbiamo fare una battaglia in Europa positiva e quello bravo a combattere per ottenere risultati era Draghi, ma Meloni, Salvini, Berlusconi e Conte l'hanno mandato a casa. Se fai lottare un pugile legandogli la mano dietro, è normale che vada in difficoltà". Così il leader di Italia viva, Matteo Renzi, a 'Coffee break' su La7.


"E' un momento drammatico per la storia europea e del nostro Paese, quello che mi sento di dire e chiedere è un impegno all'unità del Paese, a essere uniti e insieme, non è il momento di dividersi, quello che Putin vuole è una Italia e una Europa divise, un'Italia che lavori per una Europa divisa". Lo ha detto il segretario Pd, Enrico Letta.


"Non credo che sarà necessario" allargare la maggioranza fuori dal perimetro del centrodestra "e tengo molto a una coalizione compatta che condivide le grandi questione. Credo e spero che il centrodestra abbia la maggioranza per governare questa nazione, i governi arcobaleno li lasciamo agli altri. FdI e Pd è uno scenario lunare". Lo ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a Mattino Cinque.


"Lo dico chiaramente: il Reddito l'ho creato io, e io lo difendo in prima linea. Queste elezioni politiche sono a tutti gl effetti un referendum sul Reddito di cittadinanza. Da una parte abbiamo la destra che vuole eliminarlo e dall'altra il no di Impegno Civico, che con la coalizione progressista siamo gli unici che possono salvarlo". Così Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Impegno civico in un'intervista a Il Mattino.


"Le ricette della destra sono inadeguate e peraltro il recente voto al Parlamento europeo di Salvini e Meloni in favore di Orban segna una novità molto preoccupante. Se loro condividono questa svolta illiberale e autocratica e se il progetto politico che difendono è quello di Vox in Spagna, allora mi permetto di dire che sono decisamente inidonei a governare qui in Italia". Lo dice a La Stampa il leader del M5s Giuseppe Conte.


La scelta di far cadere il governo Draghi è stata "uno sbaglio". Ne è convinto il ministro della Salute, Roberto Speranza, secondo il quale "le forze politiche con una mano hanno sfiduciato il presidente del Consiglio e con l'altra ora gli chiedono di fare il miracolo. Credo che gli italiani questa cosa la capiranno". Matteo Salvini "andava in giro con la maglietta di Putin raccontando che era il migliore leader del mondo, gli elettori hanno l'intelligenza per capire da soli", aggiunge il capolista dei Democratici e Progressisti.


"È stata una campagna elettorale orrenda. Molto bella per l'entusiasmo trovato in tutta Italia con le piazze piene. Sto sentendo stupidaggini della sinistra. Ho letto tante di quelle cattiverie, di quelle menzogne e di quella violenza. Il Pd è diventato un partito estremista, violento, che esalta quelli che vengono a tentare di impedire le tue manifestazioni". Lo ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a Mattino Cinque. "A Palermo la polizia ha fermato gli anarchici, che volevamo impedire di fare un nostro comizio, che è un reato. Hanno fatto scoppiare dei parapiglia e il giorno dopo il Pd se l'è presa con la polizia. È venuta fuori la vera faccia della sinistra, sono ottimista perché abbiamo spiegato quello che vogliamo fare nei prossimi cinque anni", ha aggiunto.


Il segretario del Pd, Enrico Letta, vede la vittoria del suo partito alle elezioni di domenica e "vedo l'Italia del futuro, serve uno sforzo finale affinché gli elettori la vedano insieme a noi". E avverte parlando a La Repubblica: "Attenzione a contare bene i voti. La destra vince in molti collegi uninominali con un margine ampio inutile, noi ne vinciamo molti con un margine più stretto. Ricordo che Trump vinse le presidenziali prendendo meno voti di Hillary Clinton". Gli alleati, aggiunge ringraziando Emma Bonino (Più Europa), "portano voti decisivi".

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