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Ultimo aggiornamento: 2 anni fa

verso il voto

Meloni: "Io premier? Se vince FdI non credo a una scelta diversa del Colle"

Energia, Di Maio: "L'esecutivo sarà incisivo, con la destra rischiamo la guerra economica". La leader di Fdi: "Indegno, scredita l'Italia"

26 Ago 2022 - 21:15

Giorgia Meloni parla del suo futuro: "Io premier? Se vince FdI non credo a una scelta diversa del Colle". E aggiunge: "L'anomalia non sarei io, ma lo è stata Monti". Silvio Berlusconi, intervenendo al telefono alla presentazione dei candidati di Forza Italia in Lombardia, sottolinea il tema del costo dell'energia: "Ho chiesto per primo al governo di intervenire e ho notizia che si stia predisponendo un decreto". Il leader leghista Salvini parla di operazione verità e afferma: "Se il prezzo non scende bisognerà razionare luce e gas". Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio dichiara: "il governo interverrà in maniera incisiva". Poi aggiunge: "Con la destra, l'Italia rischia la guerra economica". Pronta la risposta della presidente di Fratelli d'Italia: "Di Maio scredita l'Italia, indegno". 


"Se vincesse il centrodestra e ci fosse l'affermazione di Fdi non ho ragione di credere che Mattarella possa assumere una scelta diversa" rispetto alla mia indicazione. Lo afferma Giorgia Meloni. "L'anomalia non sarei io, ma lo è stata Monti".


"Penso che questi signori siano al di là del bene e del male, perché anche per quanto riguarda il Pd entrare in campagna elettorale annunciando una patrimoniale è esattamente il contrario di quello di cui ha bisogno l'Italia ed è il contrario di quello che abbiamo annunciato noi". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi parlando della proposta di una tassa patrimoniale.


"I rialzi odierni confermano l'urgenza di un intervento drastico che ponga un tetto fissato al prezzo dell'elettricità. E la necessità di raddoppiare il credito d'imposta per l'energia che consenta il recupero di parte degli enormi aumenti in corso. Ne va della tenuta del Paese". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.


"Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, lo stesso delle interminabili gaffe internazionali a scapito dell'Italia, oggi racconta alla stampa che con un governo di centrodestra ci saraà una 'vera e propria guerra economica'. Credo che un ministro pagato dai cittadini per screditare e rendere debole la propria Nazione agli occhi degli Stati esteri, soprattutto in una fase delicata come questa, sia semplicemente indegno. Il tutto solo per attaccare e diffondere menzogne contro i suoi avversari politici. Il 25 settembre col vostro voto potremo mandare una buona volta a casa la sinistra di Letta, Di Maio, Speranza e compagnia". Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.


Dal governo arriverà "un massiccio intervento sulle bollette per mitigare le conseguenze del prezzo del gas". Così il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico, Luigi Di Maio, durante una conferenza stampa a Montecitorio. Quanto al razionamento dell'energia evocato dal leader della Lega, Matteo Salvini, "noi speriamo di scongiurarlo sia come governo che come forza politica, ma Salvini doveva pensarci prima", aggiunge Di Maio.


"Molti parlano di programma ma il programma che dobbiamo attuare e' il Pnrr. E lo dobbiamo realizzare entro il, 31 dicembre del 2026, pochi giorni prima della fine della prossima legislatura". Lo ha detto Bruno Tabacci, di Impegno Civico.


"Questa situazione economica può peggiorare con il trio sfasciatutto Meloni-Salvini-Berlusconi: una coalizione che rischia di condurre l'Italia in una vera e propria guerra economica". È quanto sostiene il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.


"Chi dice no al gas e al nucleare o è ignorante o è in malafede, sicuramente è pericoloso per l'Italia". Lo scrive su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini.


"Quello del costo dell'energia è un tema essenziale per una Regione ricca di imprese come la nostra, si rischia un disastro per le famiglie ai prezzi attuali e per le imprese. Io ho chiesto per primo al governo di intervenire e ho notizia che si sta predisponendo un decreto". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenuto al telefono alla presentazione dei candidati del partito in Lombardia.


"Tra i 67 governi che si sono succeduti nei 74 anni della nostra Repubblica siamo stati noi i soli a non aumentare le tasse, anzi ad abbassare davvero la pressione fiscale sotto il 40%". A dirlo è il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che nella quotidiana "video-pillola" sua pagina Facebook si dice "orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare nei quasi 10 anni di nostra responsabilità a Palazzo Chigi". E, aggiunge, "contiamo di essere ancora protagonisti di un comune, grande futuro".


"Se il prezzo non scende, il prossimo Governo, e quindi per me l'operazione verità è sempre meglio che non l'operazione silenzio, dovrà razionare luce e gas a partire dalle imprese". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, sull'emergenza bollette. "Vorrei evitarlo, ma l'ha già detto Macron, e la Francia oltretutto ha decine di reattori nucleari operativi. Noi non ce l'abbiamo, importiamo solo energia dall'estero, quindi se non si interviene il rischio di decidere chi si riscalda e chi no, chi accende la luce e chi no è assolutamente concreto".

Sull'emergenza bollette "la Lega chiede al governo Draghi che è in carica di fare in fretta. Noi chiedemmo mesi fa un investimento maggiore, uno scostamento di bilancio, ci dissero no. Adesso tutti si accorgono che settembre e ottobre rischiano di essere devastanti per le famiglie e per le imprese. Se Draghi porta in Cdm o in Parlamento anche la prossima settimana un provvedimento da miliardi, da decine di miliardi per sostenere famiglie e imprese il voto della Lega è assicurato". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a margine di un incontro a Napoli.

"Siamo in crisi energetica ma il sindaco di Piombino (Fratelli d'Italia) dice 'no' al rigassificatore. Il Pd temporeggia e chiede una nuova, non prevista, valutazione d'impatto: vogliono ancora prendere tempo. Gli unici a dire 'Sì' rigassificatore subito' siamo noi: #ItaliaSulSerio". Così su Twitter il leader di Italia viva Matteo Renzi.

"La Russia è entrata in questa campagna elettorale. C'è una forte ingerenza della Russia a favore della destra, perché (il governo russo) sa che la nostra posizione continuerà ad essere in linea con la posizione contraria a Putin": così il leader del Pd Enrico Letta in un'intervista al giornale spagnolo El Periódico. Enrico Letta sostiene che i sondaggi non solo danno il centro-destra in vantaggio, ma segnalano anche che "il 45% degli elettori è indeciso" e che il Pd lavorerà su "indecisi e astensionisti" per "convincerli dei rischi che si corrono con la destra". Una delle "minacce" principali per il Paese, aggiunge Letta, e' quella di finire "fuori dal cuore dell'Europa" e a fianco di Polonia e Ungheria", due Paesi "guidati oggi da governi sanzionati dall'Ue per molte questioni legate ai diritti fondamentali".

"Oggi, voglio parlarvi di noi, di Forza Italia, di chi siamo e chi rappresentiamo. Noi, come Forza Italia, come movimento politico, rappresentiamo nel nostro Paese, l'Italia che lavora e che produce, l'Italia di buonsenso e di buona volontà, l'Italia seria, concreta e perbene, l'Italia delle famiglie e delle imprese. E in Italia, siamo gli unici testimoni e gli unici continuatori della tradizione liberale, della tradizione cristiana, garantista, europeista e atlantista". Così su Instagram il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

"Non condivido nemmeno una virgola di quanto dichiara Giorgia Meloni ma gli avversari si rispettano e non si battono con gli insulti, tantomeno con campagne elettorali totalmente contro. Il modo migliore è far prevalere i nostri programmi e i nostri valori. Meloni ha una visione della società 'Dio-Patria-Famiglia', quindi niente aborto, niente matrimoni egualitari, niente adozioni per le coppie omosessuali o per i single, eccetera eccetera. Io ho una visione diversa: credo che anche su questo, la società sia già più avanti". Lo ha detto a Radio 24 la leader di +Europa Emma Bonino che ha aggiunto: "Ho delle preoccupazioni se vincesse la destra, a partire dal nostro rapporto con l'Europa e la nostra collocazione internazionale, vista la loro ambiguità su Putin".

"Fin da subito intendiamo dare un immediato contributo tangibile a tutti i nuclei familiari. Come? Con una proposta semplice e responsabile, ovvero potenziare adeguatamente lo strumento dell'assegno unico universale. Oggi la legge prevede, in estrema sintesi, un contributo per ogni figlio a carico da un minimo di 50 euro a un massimo di 175 euro al mese in caso di ISEE sino alla soglia di 15 mila euro. Importi troppo bassi, lo sanno bene i genitori. Aumenteremo l'assegno unico del 50%, che in questo modo arriverà a un massimo di 260 euro mensili per figlio". Così la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, in un video pubblicato su Facebook. "Quanto costa? 6 miliardi", afferma.

Il leader di Azione Carlo Calenda ha proposto di sospendere la campagna elettorale per consentire a Draghi di attivare un piano d'emergenza per il gas. "Partiti davvero interessati al bene degli italiani avrebbero risposto - commenta la ministra per il Sud Mara Carfagna in un'intervista al Quotidiano Nazionale -. Invece "è successo il contrario, silenzio o dichiarazioni ostili. La dice lunga sul presunto patriottismo della destra e della sinistra".

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