Di Maio (Impegno civico): "La nostra priorità è tagliare le bollette"
di Redazione online"Dobbiamo essere consapevoli che se non ci sono coalizioni di governo possiamo votare Giorgia Meloni, ma non governerà, né tanto meno la sinistra, che dovrebbe allearsi con i 5 Stelle". Lo afferma il leader di Azione, Carlo Calenda, precisando che alle elezioni del 25 settembre "l'unica soluzione seria è votare il Terzo polo e cercare di tenere Mario Draghi lì dov'è". Per il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, "occorre a tutti i costi bloccare subito questa ondata di aumenti, ma non possiamo fare nuovo debito". Il ministro Luigi Di Maio: "La priorità di Impegno civico è tagliare le bollette".
Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un'intervista a La Stampa spera "non sia necessario" uno scostamento di bilancio, "ed ho anche indicato una strada per evitarlo. Quello che è certo è che occorre a tutti i costi bloccare subito questa ondata di aumenti". La situazione è grave per famiglie e imprese: forse sarebbe stato meglio affrontarla con un governo nel pieno dei poteri e votare a marzo: "Era quello che abbiamo chiesto con una risoluzione al Senato. Naturalmente non potevano farne parte i 5 Stelle che si erano ritirati dalla maggioranza e ne contrastavano le politiche".
"Il nostro obiettivo non è cancellare il Pd. Giusto avere un partito socialdemocratico e uno liberale, popolare e riformista. Penso che inseguire il M5s con proposte e toni sempre più populisti sia un errore. Ma sono fatti tuoi". Lo afferma in un tweet il segretario di Azione Carlo Calenda rispondendo alle affermazioni del segretario del Pd Enrico Letta. "Per quanto riguarda Draghi: ad oggi non conosciamo quale sia la posizione del Pd su eventuali coalizioni di governo e la guida dell'esecutivo che proponete agli italiani. Prova a chiarire questo. Altrimenti come fai a chiedere i voti? Per cosa li chiedi? Buone cose", conclude Calenda in un altro tweet.
"Chi non può lavorare mantiene il reddito di cittadinanza, chi può lavorare viene preso in carica dalle agenzie private che lo forma e poi gli si offre un lavoro, pagato almeno 9 euro l'ora. Se si rifiutano le offerte di lavoro, si perde il reddito". E' una delle ricette di Carlo Calenda, che si è soffermato anche sul tema delle pensioni ricordando che la spesa per questo settore vale la spesa per istruzione e sanità messe insieme. L'unica via per creare un sistema più equo, secondo il leader di Azione, sarebbe quella di una ridistribuzione della spesa pensionistica prevedendo uscite anticipate per i lavori usuranti.
"Conte nel momento clou ha fatto cadere Draghi, una scelta di irresponsabilità irreparabile". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato a "Dialoghi sul Futuro", il format on line de Il Foglio e Utopia.
"C'è stata la volontà di due leader, Conte e Calenda, di andare da soli, perché hanno immaginato di contrastare la difficoltà che avevano con un ritorno alla purezza originaria. Hanno noi come obiettivo, perché il loro obiettivo non è vincere le elezioni col centrodestra ma cancellarci o toglierci lo spazio politico che abbiamo. Stiamo combattendo una battaglia doppia e impegnativa. Rilanciamo la nostra leadership nell'elettorato progressista". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato a "Dialoghi sul Futuro", il format on line de Il Foglio e Utopia.
"D'ora in poi qualsiasi nuova prospettiva di coalizione col Pd sicuramente andrà discussa sui territori, caso per caso, perché dopo quello che è successo non rimarremo indifferenti". Lo ha detto il leader del M5S a Brindisi rispondendo a chi gli chiedeva delle alleanze sui territori. Quanto alla collaborazione in Puglia, dove il M5S esprime anche un assessore nella Giunta di centrosinistra guidata da Emiliano, Conte ha detto: "Quando si prendono degli impegni dei cittadini si mantengono. Le amministrazioni in corso che stanno lavorando bene non si toccano".
Per il Pd Mario Draghi dovrebbe continuare a fare il premier? "Non sono come Calenda e Renzi che usano Draghi per lucrare uno 0,5% in più, ho troppo rispetto per lui, per l'enorme risorsa che è per il Paese, per usarlo così, dico che siamo stati noi del Pd il partito più serio e lineare rispetto all'azione del governo Draghi e vedremo quali forme e modi saranno possibili" dopo il voto degli italiani del 25 settembre. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta.
"Con Giorgia Meloni vado d'accordo sostanzialmente su tutto. Ma questa prudenza, questi rinvii e questi ritardi nello stanziare dei soldi per aiutare gli italiani a pagare le bollette mi stupiscono". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini. Le preoccupazioni per i conti dello Stato? "Se il figlio ha il babbo disoccupato, è contento di avere i conti a posto? Aiutare le persone a vivere e non a sopravvivere è un dovere. Meglio mettere 30 miliardi adesso. Se ci stanno ascoltando gli esperti economici di FdI e del Pd, firmiamolo insieme questo decreto energia", ha aggiunto.
"Non c'è alcuna possibilità che Fratelli d'Italia vada la governo con il Pd". Lo ha detto Giorgia Meloni a Radio24, escludendo l'eventualità di un governo di unità nazionale se dalle urne non emergerà una maggioranza chiara. "Sono convinta che avremo una maggioranza. Mi fa sorridere che si dica che che FdI apra a un governo di salvezza nazionale. Lo dicono alcuni ministri del governo Draghi, sarebbe un governo di salvezza loro... La salvezza nazionale è un governo forte di cinque anni", ha aaggiunto la leader di FdI.
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un'intervista a Quotidiano del Sud L'Altravoce dell'Italia spiega che "Impegno Civico ha un piano in tre passaggi contro la crisi energetica. Il primo: con il governo stiamo intervenendo con il nuovo decreto per calmierare l'aumento dei prezzi e con la proroga del taglio delle accise sulla benzina fino al 5 ottobre. Il secondo, all'indomani delle elezioni il decreto Taglia-Bollette, attraverso il quale lo Stato paga l'80 per cento delle bollette delle famiglie del ceto medio e in povertà e di tutte le imprese, dalla piccola attività alla grande azienda, fino alla fine dell'anno". Infine, "il terzo passaggio è il tetto massimo al prezzo del gas in Ue".
"Dobbiamo essere consapevoli che se non ci sono coalizioni di governo possiamo votare la Meloni, ma non governerà, né tantomeno la sinistra, che dovrebbe allearsi con i 5 Stelle". Lo ha affermato il leader di Azione, Carlo Calenda, precisando che alle elezioni del 25 settembre "l'unica soluzione seria è votare Terzo polo e cercare di tenere Mario Draghi lì dov'è".