Il leader di Italia Viva a "Controcorrente": "Siamo liberi e coraggiosi"
"Questo accordo è un'occasione persa, si poteva creare un polo di centro che poteva arrivare al 10%. Noi, liberi e coraggiosi, andremo da soli". Così Matteo Renzi, leader di Italia Viva, commenta a "Controcorrente" l'alleanza tra Enrico Letta, segretario del Pd, e Carlo Calenda, leader di Azione, uniti in vista delle elezioni politiche in programma il 25 settembre. "Rispetto quello che hanno deciso di fare, ma è esattamente l'opposto della mia idea di politica: per una battaglia si può perdere una poltrona, ma non va bene che per mantenere una poltrona si debbano fare certe alleanze. Come per esempio portare Fratoianni, esponente della sinistra estrema, dentro una coalizione con Calenda o addirittura Di Maio con il simbolo del Pd", commenta il senatore.
"Loro sono liberi di fare quello che vogliono - ribadisce Renzi - noi con libertà, con coraggio andremo da soli, ma spero insieme a tanti italiani". "Calenda si allea con uno, Fratoianni, che oggi pomeriggio ha votato contro l'ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato. E Letta ha cominciato la campagna elettorale proponendo una nuova tassa", considera.
"Per entrare in Parlamento basta il 3%, con quello io sono convinto che faremo la differenza. Se Calenda vuole stare con Di Maio, se Letta vuole stare con Fratoianni io la ritengo una marmellata indistinta che alla fine non fa il bene del Paese perché favorisce la vittoria della Meloni", conclude Renzi.