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Se il prezzo dell'energia non scende "il prossimo governo dovrà razionare luce e gas a partire dalle imprese". A dirlo è il leader della Lega, Matteo Salvini, spiegando che "per me l'operazione verità è sempre meglio dell'operazione silenzio". Salvini sottolinea quindi che "l'ha già detto Macron, e la Francia oltretutto ha decine di reattori nucleari operativi. Noi non ce li abbiamo, importiamo solo energia dall'estero, quindi se non si interviene il rischio di decidere chi si riscalda e chi no, chi accende la luce e chi no, è assolutamente concreto".