A "Mattino Cinque News" interviene la candidata alla segreteria del partito: "Irresponsabile non dialogare con le altre opposizioni"
A pochi giorni dalle elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio Elly Schlein, ospite a "Mattino Cinque News", dice che al Pd serve un'identità chiara sul tema delle alleanze. La candidata alla segreteria commenta gli accordi "misti": a Milano i democratici corrono insieme al Movimento 5 Stelle a sostegno di Pierfrancesco Majorino mentre a Roma con il Terzo Polo per Alessio D'Amato. "Il congresso serve a fare chiarezza. Troppo a lungo non si è capita la visione di paese che questo partito propone. Bisogna partire dal contrasto alla precarietà nel mondo del lavoro", ragiona Schlein.
Sul rapporto personale con lo sfidante Stefano Bonaccini aggiunge: "Alla regione Emilia Romagna abbiamo lavorato bene e affrontato insieme il periodo difficile della pandemia da Covid 19. Oggi abbiamo visioni differenti su alcuni temi come il rilancio dell'occupazione. Non basta intervenire sul costo del lavoro, serve eliminare i contratti a termine. Ricordo che nel 2014 ero in piazza con la Cgil contro il decreto Poletti sostenuto da tanti colleghi del Pd".
Sul dialogo con le altre opposizioni, Schlein giudica "irresponsabile" chi nel suo partito, nonostante la sconfitta alle elezioni del 25 settembre, si rifiuta di provare a condurre battaglie insieme. "Servono terreni comuni con le altre opposizioni a partire dal salario minimo. Sotto una certa soglia non possiamo parlare di lavoro", dice la candidata alla leadership del Pd.
Verso ballottaggio Bonaccini - Schlein. Secondo i primi risultati forniti dalla commissione nazionale per il Congresso, nella corsa per la segreteria del Pd è in testa il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini col 48,8%, seconda Elly Schlein col 37%, staccati Gianni Cuperlo (8%) e Paola De Micheli (5%). In merito alle denunce di presunte irregolarità, la stessa commissione ammette che non dappertutto il voto si è svolto con regolarità. “Ad oggi si è evidenziata in particolare la situazione della Provincia di Caserta nella quale la Commissione provinciale non ha approvato l'anagrafe degli iscritti e il tesseramento mostra numerose irregolarità. Per questo si è dato mandato a un gruppo di lavoro di fare una verifica approfondita sulla situazione del tesseramento 2022 nella suddetta provincia".