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Ultimo aggiornamento: 9 mesi fa

DOPO IL VOTO

Sardegna, Todde: "M5s-Pd unica strada percorribile | Ai manganelli rispondiamo con le matite" | Meloni-Tajani-Salvini: nessun calo per il centrodestra

Salvini: "Popolo sovrano, difficile vincere cambiando il candidato in corsa". Truzzu ammette la sconfitta: "Ho perso io"

27 Feb 2024 - 19:33
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Alessandra Todde annuncia il suo programma di lavoro dopo aver vinto le elezioni in Sardegna. E spiega che intende cominciare "dalla sanità, dall'assalto eolico e dai giovani che emigrano: vorremmo un'isola moderna, pulita, meta per chi vuole vivere in un contesto del terzo millennio". Spiega che l'alleanza M5s-Pd è l'unica strada percorribile e, sul caso delle cariche della polizia agli studenti: "Noi abbiamo risposto ai manganelli con le matite". Anche Matteo Salvini commenta i risultati: "Vinciamo e perdiamo insieme, il popolo è sovrano. Difficile la corsa col cambio candidato all'ultimo". Poi, in una nota congiunta Meloni-Tajani-Salvini si legge: "Da queste elezioni non emergerebbe in Sardegna un calo di consenso per il centrodestra". 


"Non è presto per dirlo. Il vento sta cambiando. Avvertite Meloni". Cosi' la segretaria Pd Elly Schlein, intervistata a "È sempre carta bianca" su Rete 4. "La coalizione si è scoperta ogni giorno più unita a partire da temi concreti - aggiunge parlando della vittoria di Alessandra Todde in Sardegna - Una bella sfida e vittoria oltre che una sconfitta forte per il candidato della destra Truzzu e per Meloni".





"Il nostro schema è dialogare sempre col Partito democratico". Così il leader M5s Giuseppe Conte intervistato a "Cinque minuti". "Per quanto riguarda i territori - aggiunge - siccome ci sono anche interpreti territoriali diversi, delle volte riusciamo a convergere e a elaborare progetti politici seri, condivisi, credibili, concreti, delle volte no. E se non è possibile è importante far capire a tutti i cittadini che noi non siamo lì per cercare di creare un cartello elettorale, andare a gestire il potere il giorno dopo senza sapere cosa fare". "Noi ci siamo solo a condizioni di massimo rigore - conclude - Sempre, a qualunque costo, no. Per noi vale la buona politica, progetti concreti utili per i cittadini".


"Leggo su parecchi siti di un mio presunto commento sul risultato delle elezioni in Sardegna. Non ho mai detto la frase che mi è stata attribuita. Mi congratulo con la signora Alessandra Todde per il risultato ottenuto e Le auguro buon lavoro". Lo ha fatto sapere Flavio Briatore in una nota rispondendo alla neo presidente di Regione che aveva risposto piccata a una sua presunta (ora smentita) dichiarazione.


Dopo alcune rettifiche fatte dai componenti di tre seggi, il dato parziale arriva a 1.825 sezioni scrutinate su 1.844 con il presidente in pectore Alessandra Todde che allunga sul suo avversario diretto Paolo Truzzu. L'esponente del centrosinistra arriva al 45,4%, lo 0,1% in più rispetto all'ultimo dato diffuso dalla Regione. Truzzu ottiene il 45%, mentre Renato Soru l'8,6%. Infine Lucia Chessa resta ferma all'1%.


"Siamo rammaricati per il fatto che l'ottimo risultato delle liste della coalizione di centrodestra, che sfiorano il 50% dei voti, non si sia tramutato anche in una vittoria per il candidato presidente". Così in una nota congiunta dopo il voto in Sardegna Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini. "Da queste elezioni, dunque - sottolineano - non emergerebbe in Sardegna un calo di consenso per il centrodestra".


"Quando cambi un candidato in corsa è più complicato. Vale anche per un sindaco. Ma non sarò mai quello che, quando le cose vanno bene, è merito mio e quando le cose vanno male è colpa degli altri". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando i risultati del voto in Sardegna a margine di un evento a Pescara. "Dopo cinque vittorie consecutive una sconfitta ci può stare. Quando il popolo vota ha sempre ragione. Non cambia il mio impegno di ministro con i sardi. I numeri dicono che il centrodestra ha aumentato i voti rispetto alle politiche, che la Lega e il partito sardo d'azione sono cresciuti di tre punti, però ha vinto la candidata M5s. In democrazia è giusto così".



"Questo è il vento nuovo della Sardegna" che "spira dalla Sardegna verso il continente". Questo "significa che, se riusciamo a costruire un progetto serio e credibile, convincente per i cittadini, noi possiamo vincere ed essere competitivi" senza "cartelli elettorali". Lo ha detto Giuseppe Conte a "L'Aria che tira". Per Conte questa "è una sconfitta personale" di Meloni. "Giorgia Meloni - spiega - qua ci ha messo la faccia. Cagliari e la Sardegna è piena ancora di gigantografie di Meloni fiera e forte". 


"Dopo cinque vittorie consecutive una sconfitta ci può stare. Quando il popolo vota ha sempre ragione. Non cambia il mio impegno di ministro con i sardi. Continuerò, ovviamente, a fare tutto quello che i sardi si aspettano e meritano. Quando si vince si vince tutti insieme, quando si perde si perde tutti insieme. I numeri dicono che il centrodestra ha aumentato i voti rispetto alle politiche, che la Lega e il partito sardo d'azione sono cresciuti di tre punti, però ha vinto la candidata M5s. In democrazia è giusto così". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando il voto in Sardegna.


"Una cosa è certa: l'alternativa c'è. Come segretaria, a un anno esatto dalle primarie, non potevo sperare in una ragione più bella per festeggiare! Dimostra che la direzione intrapresa è quella giusta e che essere testardamente unitari porta i suoi frutti. Lo saremo anche in vista di altre sfide ugualmente importanti, perché oggi abbiamo dimostrato che la destra si può battere". Così la segretaria del Pd Elly Schlein su Fb.


"Credo che la Sardegna non sia un laboratorio perché i sardi non sono delle cavie: sono stata contentissima di condividere questo passaggio con Giuseppe Conte ed Elly Schlein che mi hanno supportato per tutta la campagna, sono molto contenta che questo progetto di unione possa avere trovato in Sardegna un progetto solido per dimostrare che la nostra alleanza può funzionare". Così Alessandra Todde dopo la vittoria alle regionali in Sardegna, sottolineando che bisogna anche in altre realtà "creare un progetto solido che possa convincere un elettorato che vuole unità: credo che l'alleanza tra Pd e M5s sia l'unica strada percorribile".


"Il Governo è assolutamente saldo. Sono contento di quello che stiamo facendo, che stiamo progettando. Dopo cinque sconfitte consecutive mi fa piacere sapere che la Schlein almeno abbia dormito contenta stanotte". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando i risultati del voto in Sardegna, a margine di un evento a Pescara.


"La Sardegna ha risposto ai manganelli con le matite". Lo ha detto la neo presidente della Sardegna Alessandra Todde in una conferenza stampa nella quale ha assicurato che la nuova Giunta "sarà di grande competenza". "Andrò anche in Abruzzo - afferma - a fare campagna elettorale. Todde ha dichiarato che lavorerà molto con i giovani per i giovani e che punterà molto sulla ricerca anche per contrastare la migrazione dei giovani sardi.


"La cosa importante è darci uno strumento per la legge 1 del 77 (organizzazione della Regione, ndr) e una priorità è che finisca la speculazione energetica in Sardegna. Proporremo una moratoria che sostenga la transizione e permetta di lavorare sulla mappa delle aree idonee per le rinnovabili". Lo ha detto Alessandra Todde in conferenza stampa.


"Stamattina ho chiamato Alessandra Todde e le ho fatto i complimenti. Le ho detto che ci rivedremo in Consiglio regionale. Abbiamo perso davvero per uno 'sputo', circa duemila voti su 750mila sardi che sono andati a votare. La responsabilità della sconfitta è solo mia". Sono le prime parole di Paolo Truzzu, ieri in silenzio per tutta la giornata, in una conferenza stampa a Cagliari. "A Cagliari c'è stato più un voto contro il sottoscritto che per la Todde", ha aggiunto il sindaco e candidato del centrodestra sconfitto.


La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso della campagna elettorale per le regionali in Sardegna "è venuta qua a passeggiare, ha fatto una apparizione vergognosa. I sardi non si meritano il cabaret". Lo ha detto la neoeletta presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, espressione dell`alleanza Pd-M5S, nel corso di una conferenza stampa a Cagliari.


"Ho mandato un messaggio a Giorgia Meloni. Ma la lettura del voto è semplice: non sono state elezioni influenzate da fattori nazionali e il dato che lo prova è il risultato di Cagliari che, più che votare Todde, ha votato contro di me. Sarebbe bastato avere tre-quattro punti in più per vincere l'intera gara". Così il candidato del centrodestra sconfitto alle regionali sarde, Paolo Truzzu. "Per questo dico che la responsabilità è mia. Ci sono diverse Sardegna. Abbiamo avuto un grande risultato fuori dai centri urbani. Le cause del voto di Cagliari? Ci sono tanti fattori: voto disgiunto, cantieri".


"Oggi si deve iniziare a lavorare per la Sardegna rendere pratico il nostro programma elettorale, partire dalla sanità, dall'assalto eolico e dai giovani che emigrano: vorremmo un'isola moderna pulita, meta per chi vuole vivere in un contesto del terzo millennio. Su questo ci impegneremo percheé l'isola rinasca e cambi faccia". Così Alessandra Todde nella conferenza stampa dopo la vittoria delle regionali in Sardegna.


"Ringrazio tutti. Siete stati 16 ore ad attendere il testa a testa che è stato lungo e faticoso. Ma come tutte le cose lunghe e faticose hanno dato un risultato importante. Sono orgogliosa di essere la prima donna presidente della Regione. Dopo 75 anni siamo riusciti a rompere questo tetto di cristallo. Ringrazio anche tutte le donne della mia squadra per il ruolo che hanno avuto e per il compito che hanno svolto". Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde in conferenza stampa.

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