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Ultimo aggiornamento: 10 mesi fa

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Elezioni Sardegna, Alessandra Todde vince al fotofinish | Truzzu: "Cagliari ha inciso, ho perso io"

La vincitrice: "Sarò il primo presidente donna dell'isola". Lo sconfitto: "Ho chiamato Todde per farle i complimenti". Schlein: "Hanno perso Meloni e Salvini". Conte: "Diamo la sveglia al governo"

09 Mar 2024 - 07:46

"Ho mandato un messaggio a Giorgia Meloni. Ma la lettura del voto è semplice: non sono state elezioni influenzate da fattori nazionali e il dato che lo prova e' il risultato di Cagliari che, più che votare Todde, ha votato contro di me. Sarebbe bastato avere tre-quattro punti in più per vincere l'intera gara". Così il candidato del centrodestra sconfitto alle regionali sarde, Paolo Truzzu.


"Ho chiamato Alessandra Todde e le ho fatto i complimenti. Le ho detto che ci rivedremo in Consiglio regionale. Abbiamo perso davvero per uno sputo, circa duemila voti su 750mila sardi che sono andati alle urne. La responsabilità della sconfitta è solo mia". Sono le prime parole di Paolo Truzzu, lunedì in silenzio per tutta la giornata, in conferenza stampa. "A Cagliari c'è stato più un voto contro il sottoscritto che per la Todde", ha aggiunto il sindaco e candidato del centrodestra sconfitto.


"Un grande abbraccio ad Alessandra Todde, la sua straordinaria vittoria è una bellissima notizia per la Sardegna, per i sardi e per l'Italia". Lo afferma Nicola Fratoianni dell'Alleanza Verdi Sinistra in un video pubblicato su X. "E l'ottimo risultato di Avs ci conferma che ci stiamo consolidando e crescendo, e che siamo determinanti per battere la destra". 


La vittoria in Sardegna "vale anche di più" perché c'era "Soru che con Azione andava a pescare voti nel campo progressista", dice Giuseppe Conte a Rai3. A chi gli chiede se il "campo giusto" in Sardegna sarà propedeutico per patti in altre Regioni italiane al voto, risponde: "Noi lavoriamo sempre per costruire un progetto solido" con "altre forze politiche e civiche", con "compagni di viaggio affidabili. Non possiamo prendere un impegno con i cittadini" se abbiamo "compagni inaffidabili", perché questo comporterebbe l'ingovernabilità e "noi non andiamo al governo per gestire il potere ma per realizzare il cambiamento". 


"Con questo passaggio diamo la sveglia al governo a Roma, il presidente Meloni ha molto su cui interrogarsi perché l'arroganza con cui ha gestito la politica nazionale ma anche questa partita locale non paga". Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte commentando su Rai3 la vittoria di Todde. "Meloni paga una campagna elettorale piena di promesse false e di giravolte, è meglio un progetto con obiettivi chiari e ben comunicati agli elettori, con i cartelli elettorali si può vincere ma non governare". 


"Cambia il vento! Alessandra Todde sarà la prima presidente della Sardegna. E' il riscatto di una comunità orgogliosa che ha sperimentato per cinque anni sulla propria pelle l'inadeguatezza della destra". Lo scrive sui social la segretaria del Pd Elly Schlein. "Erano sicuri di vincere, sono venuti qui a Cagliari in pompa magna, con premier e vicepremier, e la Sardegna ha risposto. Ha perso Truzzu, ha perso Giorgia Meloni che l'ha imposto con una forzatura e ha perso pure Salvini". E ancora: "E' una vittoria di Alessandra che si è dimostrata la persona giusta e sarà una grande presidente. E' una vittoria di squadra, perché Alessandra ha tenuto insieme una coalizione plurale che si è unita ogni giorno di più". 


"Grazie Sardegna, grazie Alessandra, per l'alleanza solidale e progressista! #Sardegna2024". E' il messaggio su X del deputato Pd Andrea Orlando. 


"Grazie Alessandra Todde per questo risultato storico. Con serietà e amore per la tua terra hai portato per la prima volta il Movimento 5 stelle a guidare una Regione e col sostengo di tutta la tua squadra sono certa farete un grande lavoro". Così scrive sui social la vicepresidente M5s ed ex sindaco di Torino, Chiara Appendino. 


Non sono bastate 24 per concludere lo spoglio delle schede per le elezioni regionali in Sardegna. In base ai dati pubblicati sul sito dell'amministrazione regionale sarda, alle 7 di martedi' sono state scrutinate 1822 sezioni su 1844.


Questi i voti riportati dai candidati presidente della Regione Sardegna, sulla base dei dati caricati dai Comuni sardi nel sistema Sier, il Sistema informativo elettorale regionale: Alessandra Todde 330.619 (45,3%); Paolo Truzzu 327.695 (45%); Renato Soru 63.021 (8,7%); Lucia Chessa 7.147 (1%). Il dato è aggiornato alle ore 05:29 ed è riferito a 1822 sezioni su un totale di 1844.


Quando mancano i risultati di soli 31 seggi (scrutinati 1.813 su 1.844) Alessandra Todde del centrosinistra a M5s guida la corsa per la presidenza della Regione Sardegna con il 45,4% dei consensi contro il 45% che ha votato invece per il candidato del centrodestra Paolo Truzzu. Renato Soru, sostenuto da Azione +Europa e Rifondazione Comunista è all'8,6%. Chiude la contesa Lucia Chessa di Sardegna R-esiste con l'1%.


Cambia il vento? "Sì, cambia il vento, c'era chi non scommetteva neanche che arrivassimo fino a qui". Così Elly Schlein, segretaria del Pd che insieme a Giuseppe Conte è arrivata nella sede elettorale a Cagliari con molti dirigenti Pd E M5s. "Sono molto emozionata perché, come dice Alessandra, quella che si profila, stiamo aspettando fiduciosi gli ultimi dati, è una vittoria dei sardi anzitutto", ha detto.


"Faremo una conferenza stampa domani mattina perché è giusto e corretto aspettare l'ufficialità dei dati visto che ci sono ancora delle sezioni in spoglio, però dai dati che abbiamo avuto e verificato si profilerebbe una vittoria. Sono molto contenta e molto orgogliosa, credo che oggi si possa scrivere una pagina di storia per la Sardegna". Così Alessandra Todde rinviando alla mattina a Cagliari la conferenza stampa congiunta con Elly Schlein e Giuseppe Conte.


"Sono molto emozionata, perché come dice Alessandra Todde quella che si profila è una vittoria dei sardi innanzitutto e di questa straordinaria candidata ed è una vittoria di una coalizione che ha messo in campo un progetto convincente e credibile. Aspettiamo gli ultimi dati, intanto c'era chi scommetteva che non saremmo arrivati fino a qui". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando accanto a Giuseppe Conte, leader del M5S, e ad Alessandra Todde, dal comitato elettorale di Cagliari.


"La Sardegna ha scelto la nostra Alessandra Todde. E' la prima presidente di regione del M5s, la prima donna alla guida della Sardegna. E' una giornata indimenticabile". Lo afferma il leader dei 5 stelle Giuseppe Conte. 


"Dai dati in nostro possesso si profila una vittoria e io sarò la prima presidente della Regione Sardegna. Dai dati che abbiamo avuto e verificato, si profilerebbe questo. Sono molto contenta e molto orgogliosa, credo oggi si possa scrivere una pagina di storia per la Sardegna". Così la candidata del centrosinistra e M5s Alessandra Todde, parlando con i cronisti dal suo comitato elettorale a Cagliari.


"La destra si può battere. Complimenti e buon lavoro alla Presidente Alessandra Todde. Ma anche tanti applausi ad Elly Schlein e all'intera comunità del Partito Democratico. Adesso unire il centrosinistra e costruire l'alternativa nel Paese. Forza e coraggio!". Lo scrive sui social il presidente del Pd, Stefano Bonaccini.


"Ringrazio tutta la mia coalizione, perché sono stati qui con me tutta la giornata e mi hanno sempre supportato ed è la dimostrazione di un grandissimo progetto di squadra. Io ho sempre detto di sentirmi interprete di una coalizione e non un capopopolo. Credo che questa sia la dimostrazione del fatto che la squadra c'è, è forte e coesa. Sono molto felice". Così la candidata del "campo largo" in Sardegna, Alessandra Todde, parlando con i cronisti dal suo comitato elettorale a Cagliari.


Con il 94% delle sezioni scrutinate in Sardegna, 1.741 su 1.844, la candidata del "campo largo", Alessandra Todde, si conferma in leggero vantaggio su Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari in corsa per il centrosinistra, con il 45,3% contro il 45% e 2.067 voti di vantaggio. Per quanto riguarda le liste, in questo momento, sono appaiate in testa il Partito Democratico e Fratelli d'Italia con il 13,8%. Forza Italia è al 6,4% e la Lega non va oltre il 3,8%, mentre il Partito Sardo d'Azione del governatore uscente Christian Solinas è al 5,5%. Fra le liste a sostegno di Todde, il M5S si attesta al 7,8% e Avs al 4,6%.


Quando sono state scrutinate 1.710 sezioni su 1.844 è sempre in testa Alessandra Todde, candidata del campo largo a trazione M5s-Pd con il 45,3 (308.521 preferenze), davanti a Paolo Truzzu del centrodestra con il 45,1% (306.854). Renato Soru della Coalizione sarda si attesta all'8,6% (58.727 voti), chiude la candidata di Sardigna R-esiste Lucia Chessa con l'1% (6.669).


In alcuni Comuni della Sardegna si andrà al riconteggio dei voti in Corte d'Appello. Lo annuncia il deputato di Fratelli d'Italia, Gianni Lampis, arrivato in tarda serata nella sede del comitato elettorale del candidato presidente del centrodestra Paolo Truzzu. Problemi sul conteggio dei voti sarebbero stati riscontrati - secondo quanto si apprende - in particolare a Luras (in provincia di Sassari) e Narcao (provincia Sud Sardegna).


Testa a testa fra Alessandra Todde e Paolo Truzzu alle elezioni regionali in Sardegna. Con 1.664 sezioni scrutinate su 1.844, la candidata del "campo largo" è in vantaggio con il 45,2% contro il 45,1% del sindaco di Cagliari, in corsa per il centrodestra. A separare i due sono al momento 1.096 voti. Renato Soru, candidato della Coalizione sarda, si attesta all'8,7% e Lucia Chessa, Sardigna R-esiste si ferma all'1%.


E' ancora testa a testa per la sfida delle regionali in Sardegna che si deciderà probabilmente in zona Cesarini. A contendersi la vittoria Alessandra Todde, candidata del centrosinistra, e Paolo Truzzu per il centrodestra. Con l'86% delle sezioni scrutinate (1.642 su 1.844), l'esponente M5s resta davanti con il 45,3%, mentre il sindaco di Cagliari è al 45%: li separano circa 3mila voti. Quasi invariati i risultati per gli altri sfidanti governatori: 8,6% per Renato Soru e 1% per Lucia Chessa.


"Ennesima conferma: uniti si può vincere, divisi si perde sicuro. Complimenti alla presidente Alessandra Todde e a tutto il centrosinistra sardo. Grazie Elly Schlein per aver tenuto la barra dritta: contenuti chiari e cultura unitaria!". Lo scrive su X il deputato del Pd Nicola Zingaretti.


"Abbiamo perso, ora ho chiaro che non supereremo la soglia del 10%. Da una parte sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto, è stata una bellissima campagna elettorale, abbiamo fatto questa avventura con fiducia e generosità. Non nascondo la delusione profonda, perché tutti i dati che avevamo ci lasciavano intravedere un esito diverso. Però questa è la voce della Sardegna e ne prendo atto". Così Renato Soru, candidato per la Coalizione sarda alle elezioni regionali in Sardegna, parlando con i cronisti dal suo comitato elettorale a Cagliari.


Se il trend in crescita del campo largo a trazione M5s-Pd dovesse essere confermato "ne approfitto per fare i migliori auguri ad Alessandra Todde, e a tutta la Sardegna perche' possano superare il mal governo piuttosto disastroso di questi ultimi cinque anni e possano davvero fare bene per la nostra regione". Lo ha detto Renato Soru, candidato governatore della Coalizione sarda, appena arrivato nella sede del comitato elettorale commentando i risultati.


La candidata del centrosinistra alle regionali in Sardegna, Alessandra Todde, incrementa dello 0,6% (circa tremila voti) il suo vantaggio sullo sfidante del centrodestra Paolo Truzzu. L'esponente di M5s raggiunge il 45,6%, mentre il sindaco di Cagliari scende al 45%. Attualmente sono state scrutinate 1.413 sezioni su 1.844, il 76,6%. Secondo i dati pubblicati sul portale regionale, Renato Soru, leader della Coalizione Sarda si ferma all'8,4%, e Lucia Chessa all'1%.


Prosegue il testa a testa ma Alessandra Todde continua a essere in vantaggio sullo sfidante Paolo Truzzu nella corsa per le regionali in Sardegna quando mancano poco più di 500 sezioni alla conclusione. Secondo i dati caricati sul portale regionale - su 1.321 sezioni scrutinate su 1844 (il 71,6%) - la candidata del centrosinistra è davanti con il 45,5%, mentre l'aspirante governatore del centrodestra è al 45,2%. Renato Soru si ferma, attualmente, all'8,3% e Lucia Chessa all'1%.


"Un comunicato congiunto del centrodestra sul voto in Sardegna? Aspettiamo i risultati finali. Quando ci saranno i risultati definitivi parleremo". Così il vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, lasciando palazzo Chigi dopo la riunione del Cdm. "Se cambieranno gli equilibri dopo il voto sardo? Non cambia nulla, né nella maggioranza né nel governo, né nelle scelte - aggiunge il titolare della Farnesina -. Siamo tutti calmissimi, nessuno è nervoso. Siamo serafici".


Quando ormai ci si appresta ad arrivare al 70% di sezioni scrutinate (ora il 67,2%, ossia 1.239 su 1.844) si consolidano i risultati delle singole liste a livello regionale nelle elezioni per il rinnovo dell'assemblea legislativa sarda e l'elezione del governatore. Allo stato attuale Il Partito democratico è il primo partito con il 14,2%, segue Fratelli d'Italia col 13,8%, quindi M5s al 7,7%, Forza Italia al 7% e la Lega al 3,7%. Il Partito sardo d'Azione, movimento del governatore uscente e non ricandidato, Christian Solinas, è attualmente al 5,5%.


Iniziano ad arrivare sulla piattaforma informatica regionale i dati dei grandi Comuni ed è sorpasso. Alessandra Todde ritorna in vantaggio su Paolo Truzzu nella competizione elettorale per la guida della Regione Sardegna. Quando sono state scrutinate 1.228 sezioni su 1.844 (il 66,6%), la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s passa nuovamente avanti col 45,5%, in vantaggio sullo sfidante del centrodestra che resta per ora al 45,1%.


Alessandra Todde e Paolo Truzzu sono entrambi al 45,3% nella corsa per le regionali in Sardegna. La candidata del centrosinistra, che aveva iniziato avanti la prima parte dello scrutinio, ha recuperato lo svantaggio. Attualmente sono state scrutinate 1.139 sezioni su 1.844, ossia il 61,8%.


"Il sistema informatico della Regione funziona perfettamente, se i dati vengono caricati dai comuni, e vengono caricati correttamente, sono immediatamente evidenti". Lo ha detto ai giornalisti della sala stampa il direttore del servizio elettorale Sergio Loddo. "Lo scrutinio è complesso, la scheda elettorale è complicata, le procedure sono articolate e dunque serve tempo. Ma sono i comuni che devono caricare correttamente i dati, se i comuni non li caricano noi dalla Regione non possiamo fare nulla".


Si accorcia ulteriormente la distanza tra il candidato del centrodestra Paolo Truzzu e la candidata governatrice del centrosinistra Alessandra Todde, nella sfida per il governo della Regione Sardegna. Quando sono state scrutinate 1.123 sezioni su 1.844, l'esponente di FdI e sindaco di Cagliari scende al 45,5%, mentre l'esponente M5s sale al 45,2%.


"Dalle 7 del mattino dopo quasi 12 ore, tutti hanno percepito una grande e grave lentezza nel caricamento dei dati riguardanti le elezioni in Sardegna da parte della Regione. Non sappiamo se si tratti di problemi tecnici, lungaggini nel servizio o altro. Auspichiamo una rapida definizione della questione fondamentale per l'esercizio del diritto democratico di votare ma anche di sapere in tempi celeri chi ha vinto e chi ha perso. Confidiamo nel senso di responsabilita' della dirigenza della Regione Sardegna". Così il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia, in una nota.


Si assottiglia la distanza tra il candidato del centrodestra Paolo Truzzu e la candidata governatrice del centrosinistra Alessandra Todde, nella sfida per il governo della Regione Sardegna. Quando sono state scrutinate 991 sezioni su 1.844, il 53,7%, l'esponente di Fdi e sindaco di Cagliari scende al 45,6%, mentre l'esponente M5s sale al 45%. Iniziano, infatti, ad arrivare sul portale regionale i dati che vengono caricati dai comuni isolani, ma continuano a mancare ancora i grandi centri. Renato Soru si attesta all'8,1% e Lucia Chessa all'1%.


Sono previsti fra le 4 e le 5 del mattino i dati definitivi sulle elezioni regionali in Sardegna. L'ha ipotizzato con i giornalisti presenti nella sala stampa della regione il direttore del servizio elettorale della Regione, Sergio Loddo.


La segretaria del Pd Elly Schlein è in partenza per Cagliari per seguire lo spoglio delle elezioni.


"Sono in partenza, comunque vada voglio abbracciare la nostra Alessandra Todde". Così Giuseppe Conte in partenza per Cagliari. "Non erano tanti quelli che immaginavano una sfida così aperta in Sardegna. Si va al fotofinish, il risultato è sul filo di lana e può essere deciso da una manciata di voti. Che si vinca o che si perda, però, sarà stato comunque un risultato straordinario e Alessandra Todde merita l'abbraccio di tutta la nostra comunità per il gran lavoro fatto".


Quasi il 30% delle sezioni scrutinate (il 28,3%) dopo 9 ore dall'avvio delle operazioni di spoglio delle schede: Paolo Truzzu del centrodestra risulta in vantaggio nella competizione elettorale per le regionali in Sardegna. Il sindaco di Cagliari ed esponente FdI ha ottenuto finora il 47% delle preferenze, mentre Alessandra Todde del centrosinistra è ferma al 44%. Tra loro una distanza di 5mila voti, secondo i dati ufficiali della Regione Sardegna. Renato Soru arriva all'8% mentre Lucia Chessa si ferma all'1%. I dati continuano ad arrivare a rilento.


Le operazioni di scrutinio relative alle elezioni regionali in Sardegna nei seggi dovranno essere ultimate entro 12 ore dal loro inizio, cioè entro le 19 ma i componenti dei seggi avranno più tempo a disposizione. Lo prevede una circolare della Regione che interpreta la norma prevista nel manuale. "A tale riguardo, si evidenzia che il termine finale delle operazioni di scrutinio, fissato entro 12 ore dal loro inizio deve considerarsi meramente indicativo - si legge -. Pertanto, salvo che intervengano cause di forza maggiore, gli Uffici elettorali di sezione sono tenuti a completare tutte le operazioni di competenza".


Quando sono state scrutinate 391 sezioni su 1.844 per le elezioni regionali in Sardegna il candidato del centrodestra Paolo Truzzu è in testa con il 47,3% sulla candidata del centosinistra Alessandra Todde con il 44,1%, su Renato Soru con il 7,7% e Lucia Chessa con lo 0,9%.


Prosegue a rilento lo spoglio delle schede delle elezioni regionali in Sardegna. La normativa regionale prevede che lo scrutinio debba concludersi entro le 19. Se, per causa di forza maggiore, l'ufficio non potesse ultimare le operazioni nel termine prescritto, il presidente di seggio, si legge nella legge regionale, "deve chiudere la cassetta contenente" tutti i documenti e inviarla "al sindaco del Comune, il quale provvede al sollecito inoltro alla Cancelleria del Tribunale del capoluogo della circoscrizione elettorale". Un procedimento che allungherebbe molto la chiusura delle operazioni di scrutinio. Nel 2019, proprio a causa della "tagliola" delle 19, ci volle quasi un mese per la proclamazione ufficiale dei sessanta consiglieri regionali eletti e del governatore. 


Alessandra Todde stacca di quasi 20 punti Paolo Truzzu nella sua città Cagliari nella sfida per le regionali in Sardegna. Con oltre il 40% di sezioni scrutinate nel capoluogo sardo (71 su 173), la leader del centrosinistra ha ottenuto, finora, il 53.43%, mentre il sindaco della città e leader della coalizione di centrodestra arriva al 34.28%. Renato Soru è al 10.75% mentre Lucia Chessa all'1.54%.


Mille voti separano ora Alessandra Todde del centrosinistra da Paolo Truzzu del centrodestra nello scrutinio per le regionali in Sardegna. Quando sono state scrutinate 225 sezioni su 1844 (il 12,2%) la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s ora è avanti col 46,1% sul sindaco di Cagliari fermo al 45,3%. Renato Soru, leader della Coalizione Sarda, è al 7,7%, mentre Lucia Chessa di Sardigna R-esiste allo 0,9%.


Alessandra Todde in leggero vantaggio su Paolo Truzzu quando sono state scrutinate complessivamente 190 sezioni su 1844, ossia il 10,3%. Prosegue con un testa a testa la lunga giornata dello spoglio delle schede elettorali, che continua ad andare molto a rilento. La candidata del capo largo a trazione Pd-M5s ha ottenuto finora il 45,9% delle preferenze. Il candidato del centrodestra, invece, con il 45,3%. Seguono Renato Soru leader della Coalizione sarda con il 7,9%, mentre Lucia Chessa e la sua lista Sardigna R-esiste, con lo 0,9%.


Con 183 sezioni scrutinate su 1.844, in Sardegna, la candidata del campo largo, M5s-Pd, Alessandra Todde è in vantaggio con il 45,9%, rispetto al candidato del centrodestra Paolo Truzzu, al 45,2%. Seguono Renato Soru (Coalizione sarda) con il 7,9% e Lucia Chessa, per Sardegna R-esiste, con lo 1%.


Quando sono state scrutinate 139 sezioni su 1.844 - secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione Sardegna - è sempre testa a testa alle regionali sarde tra Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s con il 45,9% e Paolo Truzzu del centrodestra, al 45%. Renato Soru con la Coalizione sarda è al 7,8%, chiude l'indipendente Lucia Chessa di Sardigna R-esiste con l'1%.


Quando sono state scrutinate 91 sezioni su 1.844 - secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione Sardegna - alle elezioni regionali è testa a testa fra Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s (45,9%) e Paolo Truzzu del centrodestra (45%). Renato Soru con la Coalizione sarda è al 8,2%, chiude Lucia Chessa di Sardigna R-esiste con 0,9%.


Con 54 sezioni scrutinate su 1.844, in Sardegna la candidata del campo largo, M5s-Pd, Alessandra Todde è in vantaggio con il 46,4%, rispetto al candidato del centrodestra Paolo Truzzu, al 44,9%. Seguono Renato Soru (Coalizione sarda) con il 7,8% e Lucia Chessa, per Sardegna R-esiste, con lo 0,9%.


Iniziano ad arrivare i primi dati sullo spoglio delle schede per le regionali in Sardegna. Secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione, quando sono state scrutinate 10 sezioni su 1.844, in testa Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s che raggruppa 10 liste con il 53,7%, segue Paolo Truzzu del centrodestra (sostenuto da nove liste) con il 40,3%; Renato Soru con la Coalizione sarda formata da cinque liste è al 5%, mentre Lucia Chessa di Sardigna R-esiste all'1%.


Secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione, quando sono state scrutinate 26 sezioni su 1844, ora è in testa Paolo Truzzu del centrodestra con il 48,2%, mentre Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s si attesta al 44,1%. Renato Soru con la Coalizione sarda è al 6,9%, chiude Lucia Chessa di Sardigna R-esiste con lo 0,8%.


Secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione, quando sono state scrutinate 47 sezioni su 1844, ritorna in testa Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s con il 46.3%, mentre Paolo Truzzu del centrodestra si attesta al 44,3%. Renato Soru con la Coalizione sarda è al 8,4%, chiude Lucia Chessa di Sardigna R-esiste con l'1%.


Con 7 sezioni su 144 scrutinate a Sassari la candidata presidente del Campo largo Alessandra Todde è in vantaggio con il 52,7% dei consensi rispetto al candidato del centrodestra Paolo Truzzu fermo al 36,9%. La tendenza, seppur il dato sia ancora molto parziale, conferma l'andamento dello scrutinio già emerso da Cagliari sin dalle prime schede scrutinate.


Nel paese più piccolo della Sardegna, Baradili nell'Oristanese, 81 abitanti, prima tappa della campagna elettorale del candidato di centrodestra Paolo Truzzu, ha vinto Alessandra Todde, candidata del Campo largo a trazione 5 stelle-Pd. Todde ha ricevuto 22 voti, Paolo Truzzu del centrodestra 19 voti, Renato Soru della coalizione sarda 3 voti e un voto Lucia Chessa, candidata alla presidenza per Sardegna R-esiste. A Baradili hanno votato 48 elettori su 73 aventi diritto al voto, per una percentuale del 65,8%.


A due ore dall'inizio dello scrutinio delle schede elettorali per le elezioni regionali in Sardegna, su Cagliari citta' con una decina di seggi Alessandra Todde del Campo largo a trazione 5 stelle-Pd è avanti di circa il doppio dei voti rispetto a Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari e candidato presidente del centrodestra. Terzo posto per Renato Soru con la sua Coalizione sarda e quarto per Lucia Chessa di Sardegna R-esiste. I dati non sono ancora stati caricati sul sito della Regione ma vengono diffusi agli addetti ai lavori dai rappresentanti di lista direttamente dai seggi.


Il nome del governatore si dovrebbe conoscere, almeno come proiezione, già da metà pomeriggio, ma la cautela è d'obbligo. Quest'anno a differenza di 5 anni fa non ci saranno gli exit poll che nel 2019 indicarono un risultato molto diverso da quello definitivo. Cinque anni ci volle quasi un mese per la proclamazione ufficiale dei sessanta consiglieri regionali eletti e del governatore. Un'attesa infinita dovuta all'impossibilità in molti seggi elettorali di completare lo spoglio nei tempi di legge, con la conseguenza che le urne furono nuovamente sigillate e andarono ad affollare i rispettivi uffici elettorali circoscrizionali per il conteggio delle schede e la trasmissione dei verbali alla Corte d'appello di Cagliari.


I componenti delle 1844 sezioni avranno 12 ore di tempo, sino alle 19, per completare tutte le attività con i risultati. Se ci saranno sezioni che non avranno concluso il loro lavoro, i plichi con tutte le schede e i registri saranno chiusi all'interno delle buste sigillate e saranno trasferite ai tribunali delle circoscrizioni territoriali che termineranno le operazioni e verificheranno tutti i risultati.

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