LE PRIME POSSIBILI AZIONI

La Commissione Ue presenta opzioni di semplificazione per ridurre gli oneri per gli agricoltori

Il documento sarà discusso con gli Stati membri nel Consiglio Agricoltura del 26 febbraio

23 Feb 2024 - 17:41
 © Commissione Ue

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La Commissione europea ha inviato alla presidenza belga un documento in cui delinea le prime possibili azioni per contribuire a ridurre gli oneri amministrativi che gravano sulle spalle degli agricoltori. Il documento, che sarà discusso con gli Stati membri nel Consiglio Agricoltura del 26 febbraio, elenca una serie di azioni a breve e medio termine che possono essere intraprese per raggiungere la semplificazione.

Quanto elencato nel documento tiene conto dei contributi delle amministrazioni nazionali, delle principali organizzazioni agricole dell'Ue e della commissione agricoltura del Parlamento europeo. Mantiene anche l'impegno assunto dalla presidente von der Leyen al Consiglio europeo del 1° febbraio 2024.

Il modello di attuazione dell’attuale Politica Agricola Comune (PAC), basato sui Piani Strategici decisi e attuati a livello nazionale, rappresenta già un passo avanti in termini di semplificazione e sussidiarietà rispetto al periodo precedente. Gli Stati membri svolgono un ruolo chiave nel mantenere gli oneri amministrativi per gli agricoltori limitati e proporzionati per raggiungere gli obiettivi della legislazione dell’Ue.

Ecco perché qualsiasi processo di semplificazione efficace deve essere portato avanti in stretta collaborazione con le amministrazioni nazionali e gli agricoltori stessi.

Il sondaggio online della Commissione

 Alla luce di ciò, la Commissione lancerà a marzo un sondaggio online rivolto direttamente agli agricoltori. Questa indagine fornirà già entro l'estate un quadro più chiaro dei principali ostacoli amministrativi percepiti e affrontati dagli agricoltori. I suoi risultati saranno inclusi in un’analisi più dettagliata che sarà pubblicata nell’autunno 2024.

Al di là di questa necessaria raccolta di prove, la Commissione propone misure a breve e medio termine che potrebbero portare sollievo sia agli agricoltori ma anche alle amministrazioni nazionali, che rappresentano il primo punto di contatto per gli agricoltori e sono responsabili della gestione e del pagamento dei fondi UE.

In primo luogo, la Commissione propone di semplificare alcuni dei requisiti di condizionalità a cui gli agricoltori dell’UE devono conformarsi. L’ insieme di standard di base – denominati BCAA (buone condizioni agricole e ambientali) – che tutti gli agricoltori devono rispettare per ricevere il sostegno della PAC si è rivelato difficile da implementare in determinate circostanze.

In secondo luogo, la Commissione propone di semplificare la metodologia per alcuni controlli, con l'obiettivo di ridurre fino al 50% il numero di visite in azienda da parte delle amministrazioni nazionali. Questa misura risponde direttamente alle richieste degli Stati membri. La Commissione propone di razionalizzare e chiarire come valutare la qualità del sistema di monitoraggio delle zone.

Quest’ultimo è un sistema basato sull’analisi automatizzata delle immagini satellitari di Copernicus, pensato per ridurre le ispezioni nelle aziende agricole, aiutare gli agricoltori a evitare errori e incorrere in sanzioni, oltre a facilitare la rendicontazione. Con meno visite da parte dell’amministrazione da gestire, gli agricoltori avranno più tempo da dedicare al loro lavoro principale.

In terzo luogo, la Commissione propone di chiarire l'uso del concetto di forza maggiore e circostanze eccezionali. Questo concetto giuridico consente agli agricoltori che non possono soddisfare tutti i requisiti della PAC a causa di eventi eccezionali e imprevedibili al di fuori del loro controllo (come in caso di grave siccità o inondazioni) di non vedersi imporre sanzioni.

Questo chiarimento aiuterà le amministrazioni nazionali nell'applicazione di questa disposizione e ne garantirà l'applicazione uniforme in tutta l'Unione. Ciò migliorerà anche la certezza di ottenere il sostegno della PAC per gli agricoltori colpiti da sfortunati eventi. Più in generale, la Commissione collaborerà con gli Stati membri per determinare le possibili modalità di razionalizzazione dei controlli.

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