L'attivista svedese sottolinea alla Cop25 di Madrid che "non c'� un minuto da perdere" e che "dopo un anno di scioperi non � stato ancora conseguito alcun risultato"
"Stiamo scioperando da un anno ma non è successo ancora nulla. Si sta ignorando la crisi climatica e finora non c'è una soluzione sostenibile". E' l'ennesimo allarme lanciato dall'attivista svedese, Greta Thunberg, alla Cop25 di Madrid, la Conferenza Onu sui cambiamenti climatici. "E' molto importante includere la giustizia ambientale quando parliamo di giustizia sociale. E' un elemento chiave. la base di altri tipi di ingiustizia", ha aggiunto.
"Non c'è più tempo" "Non dovete ascoltare me prima di altri, una figura come me non è molto, sono solo un'attivista climatica, sono una piccola parte di un grande movimento", ha proseguito Greta. "Non possiamo continuare così, vogliamo azioni e subito perché la gente sta soffrendo e morendo per questa emergenza climatica, non possiamo aspettare ancora".
"Azioni concrete e consapevolezza collettiva" "Credo e spero sinceramente che dalla Cop25 venga fuori qualcosa di concreto e più consapevolezza collettiva, in modo che tutti si accorgano dell'urgenza" del problema del cambiamento climatico. Le dichiarazioni della giovanissima sono arrivate prima della marcia per il clima dei giovani di Friday for Future nella capitale spagnola. "Dobbiamo spingere per avere ciò di cui abbiamo bisogno in futuro" e gli Stati "non possono nasconderlo né ignorarlo".