Il capoluogo piemontese ha cinque apiari. Ma l'ape di città aiuta anche a monitorare l'ambiente
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Il miele lo faccio io e in città. Se l'apicoltura può evocare scenari bucolici, il nuovo trend vuole un apicoltore cittadino. Tra l'altro, si stima che la produzione degli alveari cittadini sia triplicata rispetto a quelli di campagna.
La soddisfazione di riempire le dispense con vasetti autoprodotti colmi del prodotto più prelibato delle api ha ispirato il progetto Urbees (una crasi tra Urbs, che in latino significa città e il nome inglese per le api, bees) di Torino.
Nel capoluogo piemontese, infatti, appassionati e curiosi dell'apicoltura hanno cominciato ad allevare le api. Già realizzati cinque apiari: uno in un orto urbano, uno sul tetto della Casa del Parco sede di una cooperativa, uno nel Parco di Arte Vivente, uno di un cittadino privato e uno sul balcone di un appartamento in pieno centro.
Biomonitoraggio attraverso il miele Gli apiari in città consentono di effettuare studi di biomonitoraggio perché analizzando miele e cera si possono ricavare dati relativi ai parametri di inquinamento ambientale. Le api in città si trasformano, dunque, in centraline ambientali, senza contare che sempre più spesso in fuga dalle città, le api trovano nelle colture urbane un riparo sicuro. Le postazioni degli apiari sono utili per biomonitorare le aree di bottinamento delle api (circa 3 chilometri di raggio). Inoltre, gli insetti più laboriosi grazie all'impollinazione danno una mano alla flora cittadina. Presto sarà disponibile un sito internet per tenersi aggiornati sulle attività e le iniziative del gruppo. Adesso disponibile un profilo su Facebook.
Api e web La nuova generazione di apicoltori è colta e non teme di servirsi della tecnologia nel proprio lavoro. Si può usare Internet per controllare a distanza gli alveari, creare comunità virtuali e, a prodotto finito, si possono commercializzare miele e cera tramite i siti di E-commerce.
I modi in cui l’high tech sta modificando il volto dell'apicoltura saranno trattati, tra l'altro, alla “Settimana del Miele” di Montalcino che si svolgerà nel comune in provincia di Siena dal 7 al 9 settembre.
Apicoltura urbana nel mondo Il trend dell'alveare sul balcone è partito dalle grandi metropoli estere con New York capofila e si è diffuso a macchia di leopardo a Londra, Melbourne, Tokio e Parigi. Alcuni alveari cittadini sono trés chic come quello creato dalla Louis Vuitton nella storica sede parigina.