Esausto ma bio

I camion di McDonald's vanno a olio fritto

Negli Emirati Arabi Uniti, la catena di fast food ricicla il totale del grasso alimentare scartato

23 Gen 2013 - 12:36
 ©  Afp

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L'olio fritto e rifritto delle cucine dei fast food sembra tutto fuorché amico dell'ambiente. Eppure, secondo Green Car reports, i camion della McDonald's utilizzati per le consegne negli Emirati Arabi Uniti hanno percorso circa 1,3 milioni di chilometri grazie al biodiesel ricavato dall'olio esausto dei ristoranti della catena.

I vantaggi per l'ambiente
Grazie a questa strategia viene evitata l'emissione di 3.500 tonnellate di CO2. Quantità che equivale all'anidride carbonica emessa da circa 1.500 auto in un anno. In questo modo vengono anche evitato l'utilizzo di recipienti plastici che prima venivano utilizzati per portare gli oli usati in discarica.

Non solo negli Emirati Arabi Uniti
Il programma, avviato quasi un anno e mezzo fa nel Paese mediorientale, non è un caso unico. Infatti l'azienda ha avviato iniziative simili anche in Europa, Stati Uniti e Australia. Il Programma di sostenibilità McDonald's comprende il 75 per cento dei ristoranti degli Stati Uniti che inviano l'olio alimentare usato ai produttori di carburanti biodiesel.

Secondo la McDonald's USA, negli Stati Uniti la media dei ristoranti che partecipano al Programma ricicla ogni anno circa 5.450 litri di olio da cucina usato, mentre in Europa più dell'80 per cento dell'olio da cucina usato è convertito in biodiesel e i camion della catena ne utilizzano il 37 per cento.

A utilizzare per biocarburanti tutto l'olio di cucina usato è la totalità dei ristoranti McDonald's presenti negli Emirati Arabi Uniti che lo consegnano al produttore di biocarburanti Neutral Fuels di Dubai. L'azienda di trasformazione ricicla il grasso alimentare e lo converte in biodiesel al 100 per cento.

 

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