A MILANO

Bicocca, il clima si studia grazie al ghiaccio

Nell'ateneo milanese, un nuovo laboratorio per scoprire la storia delle condizioni atmosferiche

16 Mag 2013 - 18:30
 © Ufficio stampa

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Un vero e proprio caveau nei sotterranei dell'Università Bicocca di Milano per conservare un prezioso tesoro: la storia del clima del nostro Pianeta. Si tratta di EuroCold (European Cold Laboratory Facilities), il nuovo laboratorio dei ghiacci, tra i più grandi e moderni al mondo, che con le sue temperature polari permetterà di conservare e studiare le carote di ghiaccio che arrivano dai più importanti siti mondiali per la ricerca sul clima: dall'Antartide alla Groenlandia fino alle Alpi.

Il ghiaccio sa tutto - Valter Maggi, professore associato di climatologia, ha spiegato: "Nel ghiaccio c'è la storia del clima della nostra Terra. Il nuovo laboratorio EuroCold è un'importante infrastruttura di ricerca, essenziale per proseguire il lavoro di studio e conoscenza del clima e dei suoi comportamenti passati e futuri e dei meccanismi che regolano il cambiamento climatico".

La costruzione del laboratorio ha richiesto tre anni e un investimento di oltre un milione di euro. Attualmente nelle sue camere fredde (con temperature fino a 50 gradi sotto zero) sono conservati oltre 3mila metri lineari di carote di ghiaccio, cilindri del diametro di 8-10 centimetri lunghi fino a 3 metri. Tra le principali attività di ricerca c'è l'analisi delle polveri fini contenute nei ghiacci, per ricostruire quella che era la composizione dell'atmosfera terrestre in un arco temporale che va da pochi decenni a centinaia di migliaia di anni fa.

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