Buona la capacità produttiva degli impianti ma i risultati occupazionali non si vedono
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L'Italia ha una capacità di energie rinnovabili pari a 29 Gigawatt e appare al quinto posto tra i sei migliori paesi al mondo nel 2012. Lo rivela il rapporto sullo stato globale delle rinnovabili 2013 elaborato e reso noto da REN21 (Renewable Energy Policy Network for the 21st Century), a Bruxelles, nel corso della settimana europea per l'energia sostenibile.
Luci e qualche ombra - Il nostro Paese, secondo lo studio, vanta ottime posizioni nel 2012 in vari settori delle energie pulite. L'Italia, infatti, al nono posto nella classifica dei venti paesi migliori per la generazione di energia bio (biomassa, biocarburanti, biogas) con 10 Terawatt l'ora l'anno. Il Bel Paese si posiziona al secondo posto, dopo la Germania, per la capacità fotovoltaica e per la potenza pro capite. Per l'energia geotermica, l'Italia si aggiudica il quinto posto al mondo ed è sempre il numero cinque per le nuove capacità di investimento. Appare infine nella top ten, al settimo posto, per la capacità e l'incremento eolico del 2012. Là dove invece non primeggia è nel settore industriale e occupazionale.
Le rinnovabili nel mondo forniscono 5.747.000 posti di lavoro direttamente o indirettamente, ma l'Italia non figura tra i primi sei paesi, mentre Germania e Spagna occupano rispettivamente il quinto e il sesto piazzamento. Nessuna presenza italiana figura anche nella top ten dei dieci maggior produttori di turbine eoliche.