La contaminazione nel bacino di Massaciuccoli (Lucca) sarà assorbita dai vegetali
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Le piante come spazzini. E' quello che succede nel Lago di Massaciuccoli (in provincia di Lucca, vicino all'omonima frazione del comune di Massarosa) dove il Consorzio di bonifica della Versilia Massaciuccoli ha avviato la pulizia dello specchio d'acqua attraverso la fitodepurazione. L'impianto per la depurazione naturale dall'inquinamento è stato realizzato con la collaborazione scientifica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
Troppo fosforo e azoto - In base a studi e ricerche, spiegano dal Consorzio, il lago è in condizioni critiche, con gravi conseguenze sulla biodiversità. In particolare, tra le cause, c'è l'eccessivo apporto di sostanze nutrienti, come fosforo e azoto, che provengono da scarichi civili e industriali e dalle acque reflue delle aree agricole.
Purificazione green - La fitodepurazione funziona come un grande filtro che trattiene le sostanze dannose: l'acqua viene immessa nelle vasche; rimane nel circuito a contatto con le piante per cinque giorni ed esce fitodepurata. Fosforo e azoto vengono infatti assorbiti dalle piante e l'acqua pulita finisce nel lago. L'area per la depurazione è di 17 ettari e si trova all'interno della bonifica di Vecchiano. Inoltre, questo impianto, oltre al taglio periodico delle piante, riesce a trasmettere fosforo e azoto agli impianti per produrre energia da biomasse.
Massimo Gargano, presidente dell'Associazione dei Consorzi di bonifica italiani, ha affermato: "Si tratta di un progetto innovativo che riguarda l'acqua e l'agricoltura e coinvolge direttamente i soggetti più vicini a questi elementi".