L'obiettivo è scoprire quanto i roghi incidano sul raffreddamento o riscaldamento del clima
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Capire come interagiscono le nuvole con il fumo sprigionato dagli incendi boschivi è l'obiettivo della campagna di rilievi aerei promossa dalla Nasa. L'agenzia spaziale americana utilizzato due propri aerei più un Learjet privato che, volando ad alta quota e per più giorni, inseguono i pennacchi di fumo per comprendere che cosa succede quando il fumo entra in contatto con le nubi. La campagna di studio coinvolge centinaia di ricercatori americani, si chiama SEAC4RS e i risultati sono pubblicati su Scientific American.
Incide sul clima? - L'obiettivo è capire è se il fumo degli incendi dei boschi abbia un effetto di raffreddamento o di riscaldamento. Questo sembra dipendere dalla posizione del fumo rispetto alle nubi: se, per esempio, si trova sotto la nuvola, allo stesso livello o se la oltrepassa. Utilizzando più aerei i ricercatori possono volare sotto, sopra o allo stesso livello delle nuvole misurando come l'esalazione cambi quando passa attraverso le nubi.
Ombre da chiarire - Daniel Jacob, chimico atmosferico dell'università di Harvard, spera di usare i voli per capire meglio come anche gli aerosol naturali influenzino il clima nella zona a Sud-Est degli Stati Uniti, dove non si è riscontrato un livello di riscaldamento analogo a quello misurato nel resto del Paese. Una spiegazione potrebbe essere ricercata nella presenza di particolato. Questo potrebbe aver riflettuto la radiazione solare, schermando la zona dagli effetti dei gas serra. I voli serviranno anche a testare e sviluppare nuovi strumenti per futuri satelliti. Questi strumenti, chiamati polarimetri potrebbero fornire molte più informazioni di quelle ottenute con i mezzi attuali.