Un esercito di batteri, virus, insetti e funghi divora 3 km di campi l'anno
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Il riscaldamento globale sta provocando la diffusione di parassiti delle colture, che le distruggono ad una velocità di quasi 3 chilometri l'anno sia verso Nord che verso Sud. Le perdite delle colture sarebbero sufficienti a sfamare il 9% della popolazione mondiale. E' quanto emerge dallo studio britannico delle università di Exeter e Oxford, pubblicato su Nature Climate Change. L'espansione fa perdere attualmente tra il 10 e il 16% della produzione agricola mondiale annua.
Un esercito di "divoratori" - L'articolo descrive un vero e proprio gruppo d'assalto in azione, composto principalmente da funghi, batteri, virus, insetti, nematodi, viroidi e oomiceti e la diversità di questi parassiti continua ad espandersi. I nuovi ceppi inoltre sono in continua evoluzione. Secondo i ricercatori queste cifre potranno aumentare ulteriormente se le temperature globali continueranno ad alzarsi come previsto.
Sarah Gurr dell'Università di Exeter ha dichiarato: "Se vogliamo fermare la distruzione inesorabile delle colture mondiali causate dal cambiamento climatico sono necessari nuovi sforzi per monitorare i movimenti e quindi la diffusione dei parassiti delle colture da regione a regione".