La Campania ne ospiterà il Congresso mondiale
Valeggio sul Mincio (lago di Garda), Parco Giardino Sigurtà © Ufficio stampa
I geoparchi sono 92 in tutto il mondo e l'Italia ne ha otto che la piazzano al primo posto in Europa, insieme alla Spagna, e seconda al mondo dopo la Cina che ne ha 27. Per la prima volta, l'Italia ospita il Congresso mondiale dei geoparchi. Lo scenario del meeting, dal 4 al 7 settembre, sarà Ascea (Sorrento) nel parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano in Campania.
Si parla dei parchi nel parco - Non è una scelta casuale poiché Ascea circonda il Parco Archeologico dell'antica città greca Elea, ribattezzato come Velia dai romani, "culla della filosofia e della civiltà" occidentale, da Parmenide e Zenone, di recente nominato nel patrimonio mondiale dell'Unesco.
Grandi nomi mondiali - Saranno 259 le delegazioni straniere partecipanti, provenienti da 40 Paesi (anche dal Medio Oriente) e 75 quelle italiane. Ci saranno 400 partecipanti che si confronteranno soprattutto su cambiamenti climatici e geoconservazione, geoturismo.
Interverrà anche il giapponese Nakada Setsuya, considerato il più grande vulcanologo vivente ed esperto in terremoti. Altra presenza di rilievo è quella di Patrick Mckeever, direttore delle Scienze della Terra dell'Unesco. Entro il 2013 l'agenzia delle Nazioni unite potrebbe riconoscere per i geoparchi un programma ufficiale assimilato in tutto e per tutto alla lista del Patrimonio Naturale e culturale dell'Umanità e al circuito delle riserve Man & Biosphere.
Focus su educazione e prevenzione - Tra gli obiettivi, quello di individuare strategie a livello mondiale per sensibilizzare fin dalla scuola ma anche e soprattutto le autorità sui geo-rischi, su come prevenirli e affrontarli.
Destini segnati dai fenomeni naturali - Le Scienze della Terra hanno un ruolo sempre più importante nel mondo proprio perché geo-rischi e cambiamenti climatici possono condizionare il futuro dell'umanità. Infatti, le perdite economiche e finanziarie a causa dei rischi naturali e l'impatto delle catastrofi sulla società sono aumentate drasticamente negli ultimi due decenni.
Gli scienziati, i responsabili politici, le compagnie di assicurazione, i gestori del disastro, e il pubblico hanno modi diversi per comprendere e studiare questi fenomeni. Il 5 settembre saranno annunciati i nomi dei nuovi geoparchi che verranno inseriti nella Lista europea e in quella globale sotto l'egida dell'Unesco.