I termovalorizzatori di ultima generazione garantiscono minori emissioni
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Inceneritori meno dannosi per l'atmosfera dei ben più popolari fuochi d'artificio. Almeno lo dicono alcuni dati diffusi da Atia Iswa Italia, l'associazione italiana che aderisce a Iswa (International solid waste association), l'ente mondiale dei rifiuti solidi costituito da tecnici, manager, accademici e ricercatori.
Meno inquinanti rispetto al passato - La concentrazione media delle polveri inquinanti nei fumi prodotti dagli impianti di incenerimento si sono ridotte in 50 anni di mille volte e quella delle diossine di oltre 5mila volte.
David Newman, presidente di Atia Iswa Italia evidenzia: "Molti cittadini pensano che gli inceneritori siano inquinanti e lo erano sicuramente negli anni passati, ma oggi svedesi, tedeschi, danesi, austriaci, francesi, belgi, norvegesi, e in Italia bresciani, bolognesi, milanesi, convivono tranquillamente con questi impianti, anche nei centri delle loro pulitissime città".
"Ne ha paura chi non li conosce" - L'esperto continua: "E' interessante notare che nelle aree del mondo in cui esistono gli inceneritori la gente non ne ha paura, mentre laddove non ci sono impianti la gente convive con i disagi delle discariche e spesso con i rifiuti per strada".
Secondo i dati "gli inceneritori di ultima generazione inquinano complessivamente meno dei fuochi d'artificio, del traffico stradale o della generazione di elettricità".