Il caldo costringer� gli animali a salire ad alta quota, dove il cibo scarseggia e lo spazio � pi� ristretto
Inizia la stagione estiva, ma a soffrire il caldo non sono solo gli uomini. Anche gli stambecchi delle Alpi non tollerano i climi sempre pi� torridi degli ultimi anni e il loro futuro, secondo una ricerca pubblicata su Scientific Reports, � a rischio. Infatti per trovare temperature pi� adatte a loro, dovranno salire sempre pi� in quota. Qui il cibo scarsegger� e il loro territorio potrebbe essere ridotto a un terzo di quello attuale.
Oggetto dello studio sono stati gli stambecchi del Parco nazionale del Gran Paradiso in Valsavarenche, in Valle d'Aosta. Qui gli scienziati hanno monitorato i comportamenti e gli spostamenti degli animali e combinando questi dati con quelli forniti dai climatologi, i ricercatori hanno prospettato un futuro poco roseo per gli stambecchi di montagna.
"Rispetto al camoscio che condivide con lui le vette alpine, lo stambecco non tollera climi caldi - dichiara la biologa Francesca Brivio a La Stampa. - Tra le varie caratteristiche in questo senso, c'� il fatto che non ha ghiandole sudoripare".
Le vette delle montagne potrebbero cos� popolarsi di diverse specie animali, tutte alla ricerca di temperature pi� fresche, ma lo spazio per vivere e cibarsi potrebbe non bastare per tutti. Dagli anni Novanta a oggi la popolazione degli stambecchi del Parco � gi� stata dimezzata e il futuro potrebbe non riservare nulla di buono.