Secondo Legambiente, dal 2010 a oggi sono stati 1.181 i fenomeni naturali che hanno provocato 264 morti e danni al territorio
Dal ciclone Apollo alle temperature record registrate in estate, dalle piogge intense alle grandinate estreme: nel 2021 in Italia si sono verificati 187 fenomeni meteorologici che hanno provocato nove vittime e ingenti danni nei territori. Lo riferisce Legambiente, precisando che sono Sicilia, Lombardia, Lazio, Campania, Veneto e Sardegna le Regioni più colpite. Le città a subire i danni maggiori sono Roma, Napoli, Catania, Palermo e Milano.
I fenomeni rilevati - In particolare, rileva Legambiente, nell'ultimo decennio, si sono verificati 97 casi di allagamenti da piogge intense, 46 casi di danni da trombe d'aria, 13 casi di frane causate da piogge intense, 11 casi di esondazioni fluviali, 9 di danni da siccità prolungata, 8 casi di danni alle infrastrutture e 3 di danni al patrimonio storico da piogge intense. Rispetto al 2020 nell'ultimo anno in aumento i danni da grandinate intense (17 rispetto ai 9 nel 2020) e le frane da piogge intense (13 rispetto alle 10 nel 2020), mentre allo stesso livello record i dati sugli allagamenti (97 nel 2021 e 102 nel 2020).
Le città più colpite - Tra le città più colpite nel corso di quest'anno svetta al primo posto Roma con 9 eventi estremi, seguita da Napoli con 5, Catania con 4, Palermo e Milano con 2. A livello regionale, nello stesso periodo di tempo considerato, la Sicilia e la Lombardia sono in testa alla classifica con 30 e 23 eventi estremi. Rilevanti anche i casi della Campania con 16 eventi, del Veneto e della Sardegna con 14 eventi, del Lazio con 13 eventi, del Piemonte con 12 e della Liguria con 11.
Temperature record - Il 2021, afferma Legambiente è stato un anno da codice rosso per il clima, segnato da un'estate che ha registrato temperature record in Europa (in Italia a Siracusa l'11 agosto si sono toccati i 48,8 gradi), ma anche da piogge intense, forte siccità, violente trombe d'aria e il passaggio del ciclone Apollo.
Interventi urgenti - "Anche il 2021 è stato un anno con impatti terribili in tutto il mondo e nel nostro Paese. - dichiara Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente - Proprio questi numeri ci ricordano quanto le città italiane abbiano bisogno di urgenti interventi di adattamento a un clima che rende piazze, strade e linee ferroviarie sempre più pericolose durante le piogge di forte intensità e le case sempre più invivibili durante le ondate di calore. La nostra richiesta al governo per il nuovo anno è che finalmente si approvi il piano nazionale di adattamento climatico, come hanno fatto tutti gli altri grandi Paesi europei, con chiare priorità di intervento in modo da indirizzare le risorse nazionali e i 2,5 miliardi di euro previsti dal PNRR verso interventi davvero utili di messa in sicurezza e la riqualificazione delle città e dei territori italiani", ha detto.
Legambiente: dal 2010 in Italia 264 morti per meteo - In Italia inoltre dal 2010 a oggi sono stati 1.181 i fenomeni meteorologici che hanno provocato 264 morti e danni sul territorio con 637 Comuni dove si sono registrati eventi rilevanti, l'8% del totale. Sono i dati dell'Osservatorio ClimaCittà di Legambiente ai quali si aggiungono le oltre 27mila persone evacuate, a causa di frane e alluvioni tra il 2016 e il 2020, secondo il monitoraggio del Cnr. Legambiente chiede al governo "di approvare il piano nazionale di adattamento, per fissare le priorità e indirizzare le risorse verso azioni davvero utili per la messa in sicurezza e la riqualificazione delle città e dei territori italiani".