Il destino delle due citt� � segnato "qualunque sia l'impegno contro il riscaldamento globale". A rischiare il punto di non ritorno sono 414 centri Usa
Se le emissioni di CO2 e gas serra continueranno ai ritmi attuali le citt� di Miami e New Orleans saranno completamente sommerse dall'innalzamento dei mari. A rivelarlo � uno studio apocalittico pubblicato su Pnas, secondo il quale il destino delle due metropoli � "segnato, qualunque sia l'impegno intrapreso per contrastare i cambiamenti climatici". A rischiare il punto di non ritorno entro il 2100 sono in tutto 414 citt� americane.
E' davvero troppo tardi? - "Nella nostra analisi, molte citt� hanno un futuro che dipende dalle nostre scelte sul carbonio, ma alcune appaiono gi� perse", ha detto Benjamin Strauss, ricercatore di Climate Central e autore principale dello studio. Milioni di americani vivono invece in luoghi dove ormai � troppo tardi per fermare la minaccia dell'innalzamento dei mari. E il centro che sembra pi� compromesso � proprio New Orleans. "Anche sotto lo scenario migliore di emissioni di CO2 - ha detto Strauss - il 98% della terra abitata di New Orleans finir� completamente sott'acqua".
L'unica speranza: ridurre l'inquinamento - Ma se per alcune citt� il destino sembra ormai segnato, un cambiamento radicale nelle emissioni di CO2 potrebbe invece ancora "salvare" il futuro di molte citt� costiere. Secondo gli studiosi, con un netto cambio di rotta 14 citt� con oltre 100mila abitanti potrebbero evitare di seguire l'esempio di Atlantide. Almeno per quanto riguarda questo secolo. Secondo gli studiosi, la Florida � lo stato con il maggior numero di citt� a rischio per l'innalzamento dei mari, seguita nell'ordine da California, Louisiana e New York. La Grande Mela, in particolare, potrebbe essere sommersa dall'acqua in meno di 200 anni.