L'associazione dei consumatori chiede che ai Comuni venga imposto di adottare apposite ordinanze tese a bandire le sigarette sotto l'ombrellone
La battaglia anti-cicche in spiaggia del Codacons � solo all'inizio di questa estate 2019. L'associazione dei consumatori ha, infatti, annunciato di voler inviare una diffida ai prefetti perch� il divieto di fumo sia effettivo sui litorali di tutta Italia. L'obiettivo � di far imporre "alle amministrazioni comunali l'adozione di apposite ordinanze tese a stabilire divieti di fumo e di abbandono di prodotti da tabacco sulle spiagge di loro competenza". Se ci� non avverr�, Codacons "denuncer� i Comuni per concorso in inquinamento e in danneggiamento aggravato del patrimonio naturale".
Dopo l'appello lanciato nelle settimane scorse al ministero dell'Ambiente, il Codacons si dice pronto a una battaglia legale per chiedere ai prefetti di far vietare nei comuni l'inquinamento delle spiagge tramite cicca di sigaretta.
L'associazione rileva che mentre "� alta l'attenzione sul fronte plastica", sulla questione del fumo in spiaggia "la situazione attuale � a macchia di leopardo, e crea incertezze tra i cittadini e disparit� di trattamento".
Se negli ultimi anni si sono moltiplicate le ordinanze comunali che vietano il fumo in spiaggia, "� innegabile - si legge nella nota dell'associazione - che non � stato fatto ancora abbastanza per tutelare la salute dei bagnanti dai rischi connessi al fumo e per difendere l'ambiente". Nella maggior parte delle spiagge italiane, osserva il Codacons, "non vige alcun divieto".