I test hanno mostrato che, inavvertitamente, gli scienziati inglesi e americani hanno costituito una molecola migliore di quella precedentemente scoperta, che "divora" la Pet pi� velocemente
Un errore di laboratorio potrebbe aver fornito la chiave a uno dei pi� gravi problemi ambientali: lo smaltimento della Pet, cio� la plastica delle bottiglie. Un gruppo composto da ricercatori dell'Universit� di Portsmouth in Gran Bretagna e del National Renewable Energy Laboratory del Colorado, nel tentativo di migliorare un enzima gi� scoperto, ha inavvertitamente costituito una molecola che "divora" la Pet a ritmo pi� accelerato.
Precedentemente un gruppo di scienziati aveva scoperto un batterio in grado di mangiare naturalmente la plastica, quella di una discarica del Giappone. Gli scienziati sono riusciti a ricostruire l'esatta struttura dell'enzima prodotto dal batterio e hanno tentato di migliorarlo per vederne l'evoluzione e riprodurlo.
Ma a questo punto, in seguito a un piccolo errore di laboratorio, � stata costituita una molecola migliore di quella precedente, capace di "mangiare" la plastica molto pi� velocemente. "Ci� che � uscito fuori � che abbiamo migliorato dimolto l'enzima. E' stato uno shock - ha spiegato John McGeehan diPortsmouth -. E' una grande e concreta scoperta".
L'enzima artificiale impiega pochi giorni per cominciare adisfare la plastica, molto pi� veloce dei secoli che impieganogli oceani. E gli scienziati nutrono grande ottimismo: potrannoriuscire a migliorare ulteriormente le prestazioni e renderloutilizzabile per processi sul larga scala.