L'estate 2015 � stata la terza pi� calda della storia italiana, luglio il pi� rovente di sempre. Ma neanche il resto del mondo � stato risparmiato
L'aumento globale delle temperature e l'ondata di caldo record registrati durante l'estate hanno provocato diverse conseguenze "insolite" in tutto il mondo. Dall'avvistamento di minuscoli esemplari di meduse nei laghi alpini della Valle d'Aosta all'invasione di "red crabs" (gamberi rossi) sulle spiagge della California del sud, dalla "tempesta" di alghe azzurre nel Mar Baltico fotografata dallo spazio al risveglio di un virus addormentato da 30mila anni nei ghiacci della Siberia. In Italia l'estate 2015 � stata la terza pi� calda della storia, il mese di luglio il pi� rovente di sempre a livello mondiale.
Meduse sulle Alpi - A effettuare l'avvistamento, mai registrato prima d'ora, � stato un gruppo di sub impegnati in un'immersione nel lago da cava del Golf Les Iles di Brissogne, in Valle d'Aosta. Si tratta di esemplari di Craspedacusta sowerbyi, non pi� grandi di una moneta e innocui per l'uomo che compaiono occasionalmente in acque prive di inquinamento e in presenza di alte temperature estive.
Il risveglio del virus gigante - L'aumento globale delle temperature ha provocato anche il risveglio di un virus "gigante", rimasto in letargo per circa 30mila anni nel permafrost della Siberia. Il cosiddetto mollivirus sibericum ha preoccupato non poco il mondo scientifico: le difese immunitarie dell'uomo, infatti, sono del tutto impreparate ad affrontare la minaccia di un virus preistorico. Ma fortunatamente l'allarme pandemia � stato scongiurato.
L'invasione dei crostacei - Strani fenomeni si sono verificati anche dall'altra parte dell'oceano. A giugno le spiagge della California del sud sono state letteralmente invase dai cosiddetti "red crabs". I gamberi rossi si sono arenati sul litorale, spinti alla deriva dalle correnti calde dell'oceano: non succedeva da oltre dieci anni. Eventi insoliti, spettacolari e allo stesso tempo inquietanti perch� rivelano le metamorfosi del clima in tutto il mondo.
Un vortice di alghe nel Baltico - Un vortice verde che al centro ha un "occhio" molto simile a quello degli uragani: � quanto mostrano le immagini di un'autentica tempesta di alghe. Le foto sono state scattate dallo spazio, grazie ad uno dei satelliti sentinella del pianeta, il Sentinel-2A dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) lanciato il 23 giugno 2015. La tempesta di alghe si � scatenata nel Mar Baltico a causa del caldo eccezionale, dell'inquinamento e della scarsa ossigenazione delle acque pi� profonde.