Si tratta della quarta maggiore perdita di giungla tropicale dal 2001: il record nel 2016. Il Brasile risulta il Paese pi� colpito
Nel 2018 sono spariti 12 milioni di ettari di foresta tropicale: una superficie grande come la Grecia, a un ritmo di 30 campi da calcio al minuto. Lo rivela il rapporto del Global Forest Watch, think tank sulla deforestazione dell'Universit� del Maryland. Si tratta della quarta maggiore perdita di foresta tropicale dal 2001, da quando sono disponibili i dati dei satelliti. La perdita maggiore si � verificata in Brasile: circa un quarto del totale.
L'anno record � stato il 2016, a causa del fenomeno climatico conosciuto col nome di El Ni�o e dei maxi incendi in Brasile e Indonesia. Le cause principali della deforestazione sono gli allevamenti industriali e l'agricoltura intensiva (olio di palma in Asia e Africa, soia e biocarburanti in Sudamerica).
Una quarto della perdita di foresta tropicale nel 2018 si � avuto in Brasile. Seguono Repubblica Democratica del Congo e Indonesia, con un 10% a testa. Un pesante disboscamento si � registrato anche in Malesia e Madagascar: nel 2018 quest'ultimo ha perso il 2% della sua macchia tropicale.
Il rapporto di Global Forest Watch indica anche la perdita di foresta vergine, quella mai toccata dall'uomo: nel 2018 � stata di 3,6 milioni di ettari, l'equivalente del Belgio. Ancora una volta � il Brasile a risultare il Paese pi� colpito, con un terzo della perdita totale, seguito da Repubblica Democratica del Congo, Indonesia, Colombia e Bolivia.