Secondo il rapporto Global Wind Energy 2016, nel 2030 il vento potrebbe fornire fino al 20% dell'elettricit� su scala globale
Con 9 gigawatt (GW) di potenza installata, l'Italia � il quinto Paese in Europa per capacit� di produrre energia eolica. E' quanto emerge dal rapporto Global Wind Energy 2016, secondo cui i primi quattro posti nell'Ue sono occupati da Germania (44,9 GW), Spagna (23 GW), Gran Bretagna (13,6 GW) e Francia (10 GW). Secondo gli esperti, nel 2030 l'energia eolica potrebbe fornire fino al 20% dell'elettricit� su scala globale creando 2,4 milioni di nuovi posti di lavoro.
Secondo lo scenario di "crescita moderata" delineato nello studio, la capacit� di energia eolica in Europa potrebbe aumentare fino a 200 GW nel 2020 (+ 42% dal 2015), per raggiungere 320 GW nel 2030 (+ 126% rispetto al 2015).
Nell'Unione europea la capacit� degli impianti eolici ha raggiunto i 141,6 GW e il settore rappresenta quasi la met� (44,2%) del totale della nuova potenza installata nel 2015 a livello globale. Il quadro � tuttavia disomogeneo, col 47% di tutti i nuovi impianti del 2015 realizzati nella sola Germania, che detiene il primato europeo nell'eolico.
Riduzione delle emissioni e investimenti economici - Le previsioni di crescita stimano una capacit� di attrarre investimenti pari a 200 miliardi di euro l'anno, con un contributo alla riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 3,3 miliardi di tonnellate ogni anno. Nel 2015, si legge nel rapporto, l'energia eolica ha raggiunto i 435 GW di potenza installata, il 7% della capacit� totale di generazione di energia del mondo. A trainare la crescita sono stati soprattutto gli impianti offshore, che hanno raggiunto i 12 GW, e investimenti che nel 2016 si attestavano a 110 miliardi di euro, 67 dei quali in economie emergenti o in Paesi in via di sviluppo.