"Non possiamo ripulire il mondo, ma ognuno nel suo piccolo pu� fare qualcosa". Con questa convinzione la social media marketing Maria Silvia Pettinicchio Krebs racconta a Tgcom24 com'� diventata virale la sua campagna che ha coinvolto anche i vip
di Gabriella Persiani"Dieci minuti, venti minuti al giorno al massimo a raccogliere rifiuti in spiaggia e ci si sente meglio per tutta la giornata". E' con grande entusiasmo che la social media marketing ed ecologista Maria Silvia Pettinicchio Krebs, di Milano, a Tgcom24 inizia a fare un bilancio della campagna che ha lanciato sui social network il 16 luglio, nel primo giorno di vacanze in Puglia con la famiglia. "L'obiettivo � arrivare a fine stagione con 100 sacchetti di spazzatura tolti dal mare e dalle spiagge - afferma. - Noi siamo a buon punto con 68, ognuno da un chilo, un chilo e mezzo, senza considerare gli ingombranti; ma la cosa straordinaria � la diffusione che ha avuto questa iniziativa, dalla costa alla montagna, in tutta Italia". E i vip come Piero Pel�, Edoardo Stoppa e Juliana Moreira hanno dato il loro contributo.
Dove e come nasce l'iniziativa #unsaccoalgiorno?
"A giugno 2018 con il coinvolgimento dei miei vicini di casa a Milano ho aderito alla campagna mondiale #TrashChallenge e abbiamo condiviso alcune giornate ripulendo gli spazi verdi del quartiere. Non solo abbiamo raccolto rifiuti, ma � stato bello passare momenti insieme con una funzione educativa, oltre che sociale. Poi il 16 luglio, nel primo giorno di vacanze in Puglia in famiglia, ho deciso di dedicare 10, 20 minuti di tempo al giorno per liberare dalla plastica le spiagge dove ci fermiamo nel nostro tour. E ci siamo accorti che dopo aver ripulito da un sacchetto di rifiuti il nostro mare ci sentivamo meglio e anche il panorama intorno migliorava, con tanti che si univano alla raccolta solo vedendo l'esempio che davamo".
Come l'iniziativa � diventata virale a tal punto da coinvolgere anche vip del calibro di Piero Pel�, Edoardo Stoppa e Juliana Moreira?
"Ci ha aiutato il passaparola sui social network. Ogni giorno ho iniziato a postare la foto del sacchetto quotidiano di plastica. Il partito Europa Verde ha poi rilanciato la campagna con #unsaccobello e abbiamo ricevuto anche il supporto del Wwf. E' nata anche una pagina Facebook dal progetto 'Una borsa al giorno'. Adesioni straordinarie e inaspettate, con tanti che finalmente si accorgevano quanto fosse sporco il loro luogo di vacanze che l� per l� sembrava pulito. Ma poi si rivela pieno di microplastiche, mozziconi, carte, cartacce".
Il suo diario fotografico delle vacanze con il sacchetto riserva anche... sorprese.
"Un giorno, lungo la pista ciclopedonale di Ceglie Messapica, tra i rifiuti, abbiamo rinvenuto nascoste nella vegetazione 40 cartucce da caccia in soli tre chilometri. Un fatto inquietante: la pista � stata costruita in un'area adibita alla caccia; non ci sono cartelli di divieto pur se la legge la proibisce in prossimit� delle strade e il rischio � duplice. Non solo inquinamento da piombo e suo smaltimento, ma il pericolo che si corre nella stagione venatoria. Cos� mi sono mossa presso polizia locale, carabinieri, sindaco e arriver� fino a Roma, se sar� necessario".
Un altro episodio particolare?
"Quando mio figlio ha trovato in spiaggia tra i cespugli e le dune una bottiglia d'aranciata che aveva almeno 40 anni".
Qual � la reazione degli altri bagnanti?
"Quelli sensibili, non contagiati dalla 'lamentite' e dal vizio di delegare la pulizia agli altri competenti, si uniscono volentieri a noi, una volta infranto il tab� di raccogliere spazzatura. Tanti ci ringraziano perch� dimostriamo che � possibile migliorare l'ambiente intorno a noi con poco. Inoltre, le spiagge che frequentiamo non sono molto attrezzate con gli stabilimenti, ma i balneatori dei lidi ci hanno sempre aiutato a smaltire gli ingombranti, ombrelloni, sedie a sdraio provenienti dall'area libera... Una grande partecipazione, davvero. Anche dalla montagna: c'� chi mi ha scritto che mai avrebbe immaginato di trovare tanto sporco in luoghi che sembravano incontaminati. Un gruppo di tabagisti si � concentrato a riscattare la categoria raccogliendo i mozziconi... Tanti esempi, tante storie".
Ma con l'estate finisce tutto?
"Assolutamente no, partir� la campagna d'autunno in citt� e non solo".