Il governo punta a dotare 6mila luoghi di culto di pannelli fotovoltaici
In Giordania la "bolletta" elettrica media di una moschea si aggira intorno ai 1.200 euro mensili. Ecco perch� il governo ha deciso di dotare circa 6mila luoghi di culto in tutto il Regno di pannelli solari, che garantirebbero una sensibile riduzione delle spese energetiche nel pieno rispetto dell'ambiente. Il progetto prevede di partire quest'anno con l'installazione di celle fotovoltaiche sui tetti di 120 moschee.
Puntare sul sole - Il ministro dell'energia e delle risorse del governo della Giordania Ahmad Abu Saa sostiene che "le moschee impiegano una grande quantit� di elettricit� e questo progetto aiuter� a ridurre in modo significativo le loro bollette visto che il sole c'� almeno 300 giorni l'anno". La Giordania, secondo dati riportati dal Jordan Times, importa circa il 96% del suo fabbisogno energetico annuale e sta puntando su diversi progetti nel campo delle rinnovabili.
La moschea "solare" di Amman - Nella capitale Amman � gi� presente una moschea con pannelli solari. Si tratta di Abu Ghaweileh, nel quartiere di Tlaa Al Ali, che si � dotata di un sistema fotovoltaico grazie a una donazione spontanea dei cittadini pari a circa 20mila euro. A partire da aprile la struttura comincer� a dipendere esclusivamente dal sole per i sistemi di illuminazione e di aria condizionata. Un'iniziativa importante che, spiega l'imam Nidal Alayyan, � nata dall'idea di un gruppo di giovani ingegneri del quartiere, mentre la raccolta fondi � durata un paio d'anni. Il surplus di energia, aggiunge l'imam, sar� venduto alla rete principale.