Evoluzione della doggy bag, permetter� di portare a casa le pietanze avanzate. I clienti potranno richiederlo ai ristoratori aderenti all'iniziativa
In occasione della Giornata nazionale per la prevenzione dello spreco alimentare, il ministero dell'Ambiente ha dato il via a un progetto che si propone di rivoluzionare le abitudini degli italiani al ristorante. Si tratta della "Family Bag", evoluzione della doggy bag, che permetter� ai clienti il trasporto a casa delle pietanze avanzate. Il contenitore sar� disponibile presso il circuito di ristoratori aderenti in diversi materiali di imballaggio, dall'acciaio all'alluminio, dalla carta al legno e alla plastica.
Si comincia dal Veneto - In questa prima fase l'iniziativa, in collaborazione con Unioncamere Veneto e il consorzio nazionale imballaggi (Conai), coinvolge 100 ristoratori della provincia di Padova. Dopo l'avvio pilota in Veneto, il progetto sar� gradualmente esteso ad altri territori e regioni italiane.
I numeri dello spreco alimentare - Il progetto prende spunto dall'esperienza di Expo 2015 di Milano e dall'enciclica "Laudato Si'" di Papa Francesco. L'intento � quello di contribuire al contenimento dei costi ambientali associati allo spreco alimentare, quantificati dalla Fao a livello mondiale in 250mila miliardi di litri d'acqua, nell'utilizzo di 1,4 miliardi di ettari di terra coltivabile e nell'emissione in atmosfera di 3,3 miliardi di tonnellate di CO2 ogni anno.
"Un nuovo stile di vita" - "Family Bag rappresenta l'upgrade delle doggy bag, affrancando attraverso contenitori di design questo concetto dal ghetto del nostro immaginario e dal pudore di richiederlo a fine pasto", ha spiegato Barbara Degani, sottosegretario al ministero dell'Ambiente. "Non sprecare deve essere il nuovo stile di vita, e richiedere una Family Bag significa comportarsi in maniera virtuosa", ha aggiunto.