A RISCHIO IL 20% DEL "TESORO" ITALIANO

Giornata mondiale della biodiversit�: a rischio il 20% del "tesoro" italiano

L'edizione 2015 � dedicata alle isole e ai fenomeni che le minacciano: dai cambiamenti climatici allo sfruttamento del suolo, all'inquinamento

22 Mag 2015 - 10:46

Il 22 maggio si celebra la Giornata mondiale della biodiversit�, istituita dall'Onu nel 1992 per fare il punto sullo stato di salute delle specie viventi che abitano la Terra. L'edizione 2015 � dedicata alle isole e al loro patrimonio naturalistico, messo in pericolo da cambiamenti climatici, inquinamento e sfruttamento del suolo. In Europa l'Italia custodisce il pi� grande tesoro di biodiversit�, ma oltre il 20% rischia di sparire.

L'obiettivo di Onu e Legambiente � quello di mettere in risalto i mille pericoli che minacciano specie animali e vegetali da cui dipendono 600 milioni di persone, circa un decimo della popolazione mondiale. Barriere coralline minacciate dalla pesca non sostenibile e dal turismo, inquinamento, disastri naturali, riduzione delle zone umide, sovrasfruttamento ittico: sono un grande pericolo per mammiferi, tartarughe, uccelli, pesci ed ecosistemi, oltre che per le economie locali.

Il "tesoro" italiano - Il ricco patrimonio dell'Italia rispetto a quello europeo vanta oltre il 30% di specie animali (58mila) e quasi il 50% di quelle vegetali (circa 8.000). Ma di tutta questa ricchezza "oltre il 20% delle specie � a rischio estinzione" sottolinea Legambiente. Una minaccia che produce effetti negativi anche sulla salute e le abitudini umane. Secondo Coldiretti, infatti, nel secolo scorso in Italia si contavano 8mila variet� di frutta mentre oggi si arriva a poco meno di 2.000 e di queste ben 1.500 sono a rischio scomparsa. In pratica a sparire dalla nostra tavola sono state tre variet� di frutta su quattro, ma grazie agli agricoltori molti vegetali sono stati salvati, dal mais rosso al pomodorino zebrato alle patate blu.

L'importanza delle foreste - L'80% della diversit� biologica terrestre del pianeta � custodito nelle foreste, la cui difesa, rileva il Wwf, � cruciale non solo per 1,6 miliardi di persone che dipendono direttamente per cibo, farmaci e altre risorse vitali, ma anche per chi vive "lontano". Le foreste garantiscono la regolazione del clima globale e dei cicli biogeochimici globali, la stabilizzazione e l'arricchimento del suolo, risorse primarie come il legno e la sicurezza alimentare per le popolazioni in via di sviluppo.

A rischio estinzione una specie su sei - Senza un freno al riscaldamento globale, dicono gli scienziati, "una specie su sei di animali e piante rischia di estinguersi entro il 2100". L'Ocse stima danni economici per la perdita della biodiversit� tra i 2mila e i 5mila miliardi di dollari per anno, superiore alla ricchezza prodotta dalla stragrande maggioranza delle nazioni della Terra. Un patrimonio "maltrattato" per cui occorrono "subito pi� tutela e legalit�, pi� buonsenso e pi� cultura", avverte l'Ente nazionale protezione animali (Enpa) che chiede alla politica pi� controlli e leggi.

Galletti: "Nutrire il pianeta senza danneggiare l'ambiente" - "Nutrire la popolazione senza danneggiare l'ambiente rappresenta una delle sfide pi� importanti e complesse che attendono il Pianeta, strettamente connessa con quella del contrasto ai cambiamenti climatici", afferma il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti. E spiega che la Giornata mondiale della biodiversit� "assume ancor pi� significato nell'anno dell'Expo, i cui temi centrali sono il contrasto alla povert�, la sicurezza alimentare, la nutrizione e lo sviluppo sostenibile: tutti attori fondamentali per la difesa e l'integrazione della biodiversit� nel mondo''.

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