La popolazione si � ridotta del 35% negli ultimi 20 anni. Le minacce principali sono la perdita di habitat e il bracconaggio
Minacciate da un costante declino provocato dalla perdita di habitat e dal bracconaggio, sono soltanto 90mila le giraffe presenti in Africa. A riferirlo � l'Ong Giraffe Conservation Foudation, in occasione del World Giraffe Day, la Giornata mondiale della giraffa che si celebra il 21 giugno. Tra le mascotte della ricorrenza ci sono anche Amos, Themba e Klaus, tre esemplari che vivono nel Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona) e che fanno parte del programma di conservazione degli animali al di fuori dell'habitat naturale.
Un allarme ambientale - Le giraffe della savana africana hanno subito un declino del 35% negli ultimi vent'anni. Sono scomparse quasi del tutto dai Paesi del Nord-ovest, mentre nell'Africa meridionale "sono stati messi a punto dei programmi di reintroduzione che hanno decretato un incremento degli esemplari sia all'interno delle aree protette sia al di fuori di esse". "Il trend generale - ha spiegato Caterina Spiezio, responsabile ricerca e conservazione del Parco Natura Viva - rimane comunque in decremento".
Il declino delle specie di giraffe - Le specie di giraffe, che si distinguono per il colore e le caratteristiche del manto, sono in tutto nove e alcune sono pi� minacciate di altre. "Due esempi su tutti: la giraffa di Rothschild sopravvive tra il nord dell'Uganda e il Kenya centro-occidentale con meno di 1.500 esemplari ed � considerata 'minacciata' dalla Lista Rossa IUCN", ha osservato la Spiezio. "La stessa classificazione - ha aggiunto - vale per le 400 giraffe occidentali protette dal governo della Nigeria, che condividono con gli agricoltori locali l'ultimo fazzoletto di terra a est della capitale Niamey. Solo all'inizio del 1900, gli esemplari di giraffa occidentale erano diffusi dalla Nigeria al Senegal".