La denuncia di Legambiente, al termine del viaggio lungo i 7.412 chilometri di costa
"Il Mediterraneo � uno dei mari pi� minacciati dai rifiuti che galleggiano e da quelli spiaggiati, frutto della cattiva gestione a monte, dell'abbandono consapevole e della cattiva depurazione": � il grido di allarme lanciato da Legambiente, al termine dei due mesi di campionamenti fatti da Goletta Verde lungo le coste italiane. A conclusione del viaggio lungo 7.412 chilometri, sono stati riscontrati "ben 38 malati cronici, cio� quei punti risultati inquinati mediamente negli ultimi 5 anni".
La denuncia di Legambiente riguarda innanzitutto il problema della depurazione. Secondo i dati, emerge come nel 2014, nel nostro Paese, solo il 41% del carico generato subisca un trattamento conforme alla direttiva Ue: su 28 paesi l'Italia si colloca al 23� posto". Inoltre "gli scarichi relativi a 577mila abitanti non subiscono alcun trattamento depurativo". Goletta Verde ricorda che sull'Italia pesano, a tal proposito, gi� due condanne e una terza procedura d'infrazione, che coinvolgono ben 866 agglomerati, di cui il 60% in sole tre regioni, Sicilia, Calabria e Campania". Il costo di queste sanzioni � di 62,7 milioni di euro, da versare all'Europa una tantum, a cui si aggiungono 347mila euro per ogni giorno sino a che non saranno sanate le irregolarit�".
A colpire maggiormente sono infine le rilevazioni sulle spiagge: su 46 monitorate, "sono stati trovati quasi 7.000 cotton fioc, frutto della cattiva abitudine di buttarli nel wc e dell'insufficienza depurativa". Ma oltre ai cotton fioc, altri rifiuti da mancata depurazione sono saltati all'occhio: dalle salviette ai blister fino agli assorbenti. Una situazione insomma assai allarmante, a cui � necessario porre rimedio in tempi rapidi.