Baster� un "taglio" di 16,9 milioni di tonnellate di anidride carbonicaper raggiungere i limiti fissati nel 1992 sull'emissione di gas serra
Ridurre di 16,9 milioni di tonnellate le emissioni di anidride carbonica per raggiungere gli obiettivi del protocollo di Kyoto. L'Italia si sta finalmente avvicinando al raggiungimento dei limiti sui gas serra fissati in Giappone nel 1992 dalle Nazioni Unite. Lo afferma l'Ispra , che ha individuato la quantit� di CO2 da "tagliare" nel nostro Paese per colmare il gap a livello internazionale entro il 2020.
Ancora uno sforzo - Con 16,9 milioni di tonnellate di CO2 equivalente (ovvero la quantit� di emissioni di tutti i gas serra equiparate, negli effetti di riscaldamento della Terra, all'anidride carbonica secondo tabelle di conversione definite) in meno, l'Italia raggiunger� gli obiettivi individuati dal trattato internazionale. Secondo l'inventario nazionale delle emissioni in atmosfera dei gas serra presentato dall'Ispra, considerando la media delle emissioni del periodo 2008-2012, la riduzione rispetto al 1990 � del 4,6%. Una stima che integra anche i crediti forestali e i meccanismi flessibili ha quindi fissato a 16,9 milioni di tonnellate di CO2 la quantit� di emissioni da "tagliare".
Il riferimento � al 1990 - Il 1990 � l'anno di riferimento per queste valutazioni, mentre il periodo 2008-2012 � il frangente temporale di applicazione del protocollo. Sempre per l'Ispra, questa discrepanza "consente all'Italia di raggiungere l'obiettivo di Kyoto con uno sforzo limitato, attraverso l'utilizzo di ulteriori crediti consentiti dai meccanismi flessibili".