Il provvedimento prevede tra l'altro la possibilit� per i ristoratori di cedere gratuitamente le eccedenze e la promozione della "family bag"
Stop agli sprechi alimentari, donando le eccedenze agli indigenti: � il senso della proposta di legge alla quale la Camera ha dato il via libera gioved�. Il testo, che ora passa al Senato, prevede tra l'altro la possibilit� per gli operatori del settore alimentare di cedere gratuitamente le eccedenze e la promozione della "family bag", per consentire alle famiglie di portare a casa gli avanzi quando si mangia al ristorante.
I "s�" sono stati 277, nessun contrario e 106 le astensioni: quelle dei deputati di M5S, Forza Italia e Lega. Ecco di seguito i punti salienti e le novit� del provvedimento.
Cessione gratuita degli alimenti - Gli operatori del settore alimentare possono cedere gratuitamente le eccedenze alimentari, idonee al consumo umano, a favore di persone indigenti. Le eccedenze alimentari non idonee al consumo umano possono essere cedute per il sostegno vitale di animali e per la destinazione ad autocompostaggio o a compostaggio di comunit� con metodo aerobico. Le donazioni sono consentite anche oltre il termine minimo di conservazione, purch� siano garantite l'integrit� dell'imballaggio primario e le idonee condizioni di conservazione, e, nel rispetto dei requisiti di igiene e sicurezza e della data di scadenza, possono essere ulteriormente trasformate in prodotti destinati in via prioritaria all'alimentazione umana o al sostegno vitale di animali. Possono essere donati anche i prodotti finiti della panificazione che non siano stati venduti o somministrati entro le 24 ore successive alla produzione.
Norme igieniche - Gli operatori del settore alimentare che effettuano le cessioni gratuite, devono garantire la sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti in linea con le norme europee. Sono considerati, infatti, responsabili del mantenimento dei requisiti igienico-sanitari dei prodotti alimentari fino al momento della cessione. E' previsto che si operi una selezione degli alimenti in base ai requisiti di qualit� e di igiene e l'adozione delle misure necessarie ad evitare rischi di ommistione o di scambio tra i prodotti destinati a diversi impieghi.
Donazione di alimenti confiscati - Qualora siano stati confiscati prodotti alimentari idonei al consumo umano o animale, il giudice ne dispone la cessione gratuita a enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalit� civiche e solidaristiche.
Promozione della campagna anti-sprechi - La legge dispone che la Rai assicuri un numero adeguato di ore di trasmissioni televisive e radiofoniche dedicate all'informazione e alla sensibilizzazione su comportamenti e misure idonei a ridurre gli sprechi alimentari, energetici o di altro genere. E' poi prevista la promozione di campagne nazionali di comunicazione dei dati raccolti in tema di recupero alimentare e riduzione degli sprechi da parte dei Ministeri coinvolti, nonch� di campagne informative per incentivare la prevenzione nella formazione dei rifiuti.
Family bag - Per ridurre gli sprechi alimentari nel settore della ristorazione le regioni possono stipulare accordi o protocolli d'intesa per promuovere comportamenti responsabili e pratiche virtuose per dotare gli operatori della ristorazione di contenitori riutilizzabili, realizzati in materiale riciclabile, idonei a consentire ai clienti l'asporto dei propri avanzi di cibo.
Stop agli sprechi anche nelle mense - La proposta di legge prevede l'emanazione da parte del ministero della Salute di indicazioni per gli enti gestori di mense scolastiche, comunitarie, sociali, aziendali e ospedaliere per prevenire e ridurre lo spreco connesso alla somministrazione degli alimenti.
Sconto sulla tassa sui rifiuti - Il testo d� al Comune la facolt� di applicare un coefficiente di riduzione della tariffa sui rifiuti alle utenze non domestiche relative ad attivit� produttive che producono e distribuiscono beni alimentari e che a titolo gratuito li cedono, direttamente o indirettamente agli indigenti e alle persone in condizioni di bisogno o per l'alimentazione animale.
Fondi stanziati - Viene rifinanziato con 2 milioni di euro per il 2016 il Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti e viene istituito un Fondo, con dotazione di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018, destinato al finanziamento di progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all'impiego delle eccedenze, nonch� per promuovere la produzione di imballaggi riutilizzabili o facilmente riciclabili.