Il ministro delle Politiche agricole dichiara impegno massimo per contrastare la proliferazione dell'insetto che sta danneggiando l'agricoltura al Nord
"Convocher� al pi� presto il tavolo interministeriale di crisi con le associazioni di categoria e le Regioni per affrontare definitivamente la questione della cimice asiatica". L'ha affermato il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio. La cimice asiatica � il nuovo flagello dell'agricoltura del Nord Italia, che sta recando danni enormi nelle campagne ed il rischio di azzerare il settore ortofrutticolo in Emilia-Romagna e Veneto.
Il parassita, inoltre, si sta diffondendo a macchia d'olio anche nelle regioni vicine, come Lombardia, Trentino e Friuli-Venezia Giulia. Come ha spiegato Centinaio "in questi mesi al ministero abbiamo portato avanti un attento lavoro di monitoraggio per analizzare la diffusione della cimice, il Crea ha avviato sperimentazioni con prove in campo e in laboratorio per poter introdurre gli antagonisti naturali che possano debellare l`insetto. Ora � arrivato il momento di metterci intorno a un tavolo e ascoltare le richieste che ci arrivano dal mondo agricolo. Il nostro impegno � massimo".
"Intendiamo contrastare immediatamente la proliferazione di questo insetto - ha sottolineato Centinaio - che sta mettendo in ginocchio l`agricoltura e danneggiando i nostri frutteti e predisporre stanziamenti specifici per venire incontro alle aziende agricole in crisi. Non lasceremo soli gli agricoltori e faremo il possibile - ha concluso il ministro - per aiutare le centinaia di aziende agroalimentari danneggiate da questo flagello".