OPERA DI TRE STUDENTI CANADESI

La "ricarica" delle stampanti 3D arriva dal riciclo delle bottiglie di plastica

Il dispositivo ProtoCylcer realizzato in Canada da tre studenti di ingegneria riesce a ricavare dai rifiuti il filamento necessario alla stampa di oggetti tridimensionali

23 Mar 2015 - 15:02

Tre studenti di ingegneria della University of British Columbia, in Canada, hanno realizzato un dispositivo portatile in grado di riciclare le bottiglie e i rifiuti di plastica ricavando i filamenti utilizzati dalle stampanti 3D. Il tutto facendo un favore al portafogli, oltre che all'ambiente. ProtoCycler, questo il nome dell'invenzione, si basa su un sistema che riduce il materiale di scarto in veri e propri "gomitoli" utili a stampare oggetti in tre dimensioni.

"Eravamo preoccupati per la quantit� di rifiuti in plastica generata nei nostri progetti di ingegneria - ha raccontato Dennon Oosterman, uno dei tre studenti - e cos� abbiamo cercato un modo per riciclare la plastica in un filamento utilizzabile". L'idea di ProtoCylcer � nata proprio tra i banchi universitari ed � stata realizzata per venire incontro alle esigenze degli utenti. Date le sue dimensioni ridotte, ad esempio, il dispositivo pu� essere messo proprio accanto al Pc o alla stampante di casa e non necessita di installazioni particolari e complicate.

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