L'associazione ha rilevato 55 capoluoghi di provincia in cui nel 2018 sono stati superati i limiti giornalieri per le polveri sottili o per l'ozono
Brescia, Lodi e Monza sono le citt� pi� inquinate d'Italia. Lo rivela il Dossier annuale di Legambiente sull'inquinamento atmosferico, che denuncia il 2018 come "un anno da codice rosso". Nel corso dei 12 mesi infatti in 55 capoluoghi di provincia sono stati superati i limiti giornalieri per le polveri sottili o per l'ozono: Brescia maglia nera con 150 giorni "fuorilegge", seguita da Lodi con 149 e Monza con 140.
La prima citt� fuori dalla pianura Padana � Frosinone, nel Lazio, con 116 giorni di superamento (83 per il Pm10 e 33 per l'ozono), seguita da Genova con 103 giorni (tutti dovuti al superamento dei limiti dell'ozono), Avellino con 89 (46 per il Pm10 e 43 per l'ozono) e Terni con 86 (rispettivamente 49 e 37 giorni per i due inquinanti).
Un quadro preoccupante che per Legambiente indica l'urgenza a livello nazionale di pianificare misure strutturali capaci di abbattere drasticamente le concentrazioni di inquinamento presenti e di riportare l'aria a livelli qualitativamente accettabili. Misure che spesso oggi mancano, dimenticando cos� che ogni anno in Europa, stando ai dati dell'Agenzia Europea per l'ambiente, sono oltre 422mila le morti premature per inquinamento atmosferico e �Italia si colloca tra i Paesi europei peggiori, con pi� decessi in rapporto alla popolazione, pari a pi� di 60.600 nel solo 2015.
I trasporti stradali costituiscono una delle principali fonti di emissioni di inquinanti atmosferici nelle aree urbane. Una mobilit� sostenibile consentirebbe dunque di limitare le emissioni in aria dal trasporto stradale garantendo il soddisfacimento della domanda di mobilit� dei cittadini.