La foto in pochi giorni ha fatto il giro del Web: � quella scattata a fine agosto dalla fotografa Kerstin Langenberger, nell'arcipelogo norvegese delle Svalbard
Una foto in pochi giorni ha fatto il giro del Web: � quella scattata a fine agosto dalla fotografa Kerstin Langenberger, nell'arcipelogo norvegese delle Svalbard. L'immagine ritrae un orso polare, magro, sofferente e talmente debole da reggersi a malapena sulle gambe. E proprio da questa foto � ripartito il dibattito scientifico sugli effetti dei cambiamenti climatici sugli "abitanti" del circolo polare artico.
Il riscaldamento globale della Terra � infatti alla base della riduzione del pack, fondamentale per la vita degli orsi polari: lo strato di ghiaccio marino � luogo eletto per la caccia e l'accoppiamento, ma risulta fondamentale anche per la riproduzione. Evidente quindi come la riduzione del pack possa mettere in pericolo la specie stessa degli orsi polari.
Lo strazio dell'orso al Polo Nord