Unesco, alla riserva del Po Grande contributi per 4 milioni di euro

Quattro milioni di euro per il Po dal Ministero dell'Ambiente. Al 'Po Grande', una delle Riserve Mab (Man and the Biosphere) più estese a livello nazionale, verrà assegnata la quota maggiore di contributi, da parte del Programma 'Siti Naturali Unesco per il Clima 2023'. Tale somma di denaro sarà destinata ai Comuni che ricadono nella Riserva Unesco della biosfera del "Po Grande", che si trova nella parte centrale del fiume.

 Gli interventi potranno riguardare la creazione di servizi e infrastrutture per la mobilità sostenibile, la gestione forestale o progetti per la prevenzione degli incendi nei boschi. I Comuni dovranno presentare le proposte di possibili lavori che potrebbero essere finanziati all'Autorità di bacino distrettuale del fiume, che è il referente dell'area Unesco. Quest'ultima, a sua volta, trasmetterà i progetti al Ministero. 

 Si tratta di una qualifica internazionale assegnata dall'agenzia delle Nazioni Unite per la conservazione e la protezione dell'ambiente all'interno del Programma sull'Uomo e la biosfera (MAB). Le riserve della biosfera sono aree terrestri, costiere e marine nelle quali, attraverso un'appropriata gestione del territorio, la biodiversità dell'ecosistema è conservata. In Italia venti zone hanno questa qualifica.