I chewing gum raccolti da una serie di bidoni "Gum Point" sparsi per le citt� verranno mutati in nuovi polimeri per la produzione di plastiche
Saranno anche di piccole dimensioni, ma le gomme da masticare "usate" sono rifiuti tra i pi� difficili da smaltire. Ma grazie a un'iniziativa argentina, potrebbero essere riciclate e trasformate in smartphone, tablet e scarpe. Non � fantascienza, ma il progetto Gum Point, che prevede l'installazione di appositi bidoni per la raccolta differenziata dei chewing gum nelle citt� del Sud America e, presto, anche del resto del mondo.
L'obiettivo del riciclo delle gomme da masticare � quello di trasformarle in nuovi polimeri per la produzione di plastiche. L'idea � nata dalla collaborazione di un gruppo di studenti dell'Universit� di San Andr�s di Buenos Aires. Il passaggio da chewing gum a plastica avviene attraverso alcune fasi, a cominciare da raccolta e stoccaggio. Successivamente si passa alla disinfezione dei rifiuti, nonch� alla loro polverizzazione, essiccazione, estrusione e calandratura. Il risultato finale sono dei veri e propri pellet confezionati in sacchetti di plastica da cinque chili.
"Abbiamo trovato un nuovo materiale in grado di trasformarsi in un gran numero di elementi: oggetti di design, stivali di gomma e sandali, telefoni cellulari, imballaggi e altro", spiegano gli studenti argentini. I primi prodotti realizzati con le gomme "riciclate" arriveranno sul mercato nei primi mesi del 2016.