Belpaese avvantaggiato con i suoi 8mila chilometri di costa
L'Italia avr� un ruolo strategico grazie all'energia dal moto ondoso. Le stime su questa fonte rinnovabile la vedono in ascesa nel Vecchio Continente. Per gli esperti raggiunger� una potenza installata di circa 3,6 Gigawatt entro il 2020 e di 188 GW entro il 2050. Queste le previsioni dell'European ocean energy association presentate al convegno dell'Enea "Energia dal mare: le nuove tecnologie per i mari italiani".
Italia naturalmente favorita - Durante il meeting, organizzato nell'ambito dell'Accordo di programma con il ministero dello Sviluppo economico sulla ricerca di sistema elettrico, � stata sottolineata l'importanza strategica del nostro Paese grazie alla sua configurazione geografica, con 8mila chilometri di costa. Eppure, oggi l'Italia arriva "appena allo 0,02% della domanda europea".
Un aiuto dagli incentivi - Ma ci sono degli incentivi per favorire la produzione di elettricit� da impianti di energia oceanica che potranno contribuire a un'accelerazione tecnologica anche in questo settore. In Italia, lo sfruttamento energetico di onde, correnti e maree si � sviluppato soltanto negli ultimi anni.
Vari sistemi messi a punto nel nostro Paese hanno ormai raggiunto una maturit� scientifica e tecnologica che, nel breve periodo, li render� competitivi sui mercati.
Serve sinergia tra imprese e ricerca - Giovanni Lelli, il commissario dell'Enea, ha detto: "L'elaborazione di una strategia in grado di stimolare l'energia blu � uno degli obiettivi per il rilancio dell'economia e dell'occupazione in Europa. Produrre energia dal mare attraverso tecnologie avanzate che utilizzino in maniera sostenibile le risorse marine richiede lo sviluppo di sinergie tra mondo delle imprese e centri di ricerca".