Salone del Mobile 2015, il design "sposa" la sostenibilità e il riciclo

Sostenibilità, riciclo e rispetto per l'ambiente: sono questi i punti fermi del Salone del Mobile 2015. Una vocazione "green" che si traduce in opere e installazioni di architettura e design, con un'attenzione particolare rivolta all'utilizzo di materiali biodegradabili e sostenibili. I prodotti di design che si fondono con la natura sono numerosi e originali: dal "labirinto" di rame alle case con campi di riso coltivati sui tetti.

Case sostenibili - Lo spazio dell'Università Statale diventa così un vero e proprio campionario della sostenibilità ambientale "fatta" design. "Non si butta via nulla perché se distruggessimo questa casa, tutti gli elementi di cui è composta tornerebbero alla natura". Lorenza Daverio di N.O.V.A. Civitas descrive così l'abitazione realizzata interamente con materiali sostenibili e "chiusa" da tetti sui quali viene coltivato il riso.

Il labirinto del riciclo - Protagonista delle installazioni anche il riciclo. I designer olandesi Emilie Kröner e Bart van Heesch mostrano il loro Copper Labyrinth, un oggetto che rappresenta "una metafora della vita" realizzato al 100% in rame riciclato. Si tratta di un tubo lungo 250 metri, lucidato a mano, sabbiato e progettato con un vivace schema a onde.