Dalla plastica alla carta e ai carburanti: il sistema ideato in Australia si propone come alternativa "verde" alle imbarcazioni per la raccolta della spazzatura
Un bidone galleggiante per ripulire mari e oceani dalla spazzatura. E' il frutto del Seabin Project, un sistema economico e "green" per la raccolta acquatica dei rifiuti ideato dagli australiani Andrew Turton e Pete Ceglinski. Il principio � semplice: il bidone filtra l'acqua e "risucchia" al suo interno materiali di vario tipo, dalla plastica alla carta, dai carburanti ai detergenti. L'obiettivo � quello di offrire un'alternativa ecologica alle imbarcazioni per la raccolta della spazzatura.
Ecologia a "effetto domino" - Uno degli obiettivi del progetto � quello di costruire altri Seabin a partire dai rifiuti di plastica raccolti e successivamente riciclati. In questo modo si creerebbe una sorta di "effetto domino" che porter� alla raccolta della spazzatura da mari e oceani in maniera del tutto ecosostenibile. Il meccanismo di autoproduzione dovrebbe essere inaugurato tra le met� e la fine del 2016.
Per sostenere la propria idea, Turton e Ceglinskisi hanno chiesto aiuto agli utenti di tutto il mondo attraverso una campagna di crowdfunding. Finora sono stati raccolti circa 42mila dollari, l'obiettivo finale � arrivare a quota 230mila.