Sondaggio su estrazione petrolio: il 51% degli italiani dice "no" alle trivelle

Il 51% degli italiani � poco o per nulla favorevole alle norme contenute nel decreto Sblocca Italia che consentono le trivellazioni, mentre il 53% d� un giudizio negativo all'operato del governo in tema di tutela ambientale. I dati emergono da un sondaggio condotto da Lorien Consulting su mille persone per il "Forum QualEnergia?", organizzato a Roma da Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club.

A dirsi molto o abbastanza d'accordo con la misura dello Sblocca Italia sulle trivelle � il 37% del campione, mentre l'11% non fornisce una risposta. Il dato, diviso per partito d'appartenenza, mostra un Pd spaccato a met�: il 48% degli intervistati che si dichiara elettore del Pd � favorevole alla misura e il 47% contrario.

La spaccatura emerge anche per Ncd, con il 44% dei favorevoli e il 44% dei contrari, e per l'M5S, con il 39% di favorevoli e il 37% di contrari. Lo stesso discorso vale per la Lega, con il 48% a favore e il 44% contro. all'interno di Forza Italia, invece, il 40% si dice d'accordo e il 55% in disaccordo, mentre in Sinistra ecologia e libert� i contrari sono il 72% e i favorevoli il 19%.

Due italiani su tre (66%) si dicono disposti a maggiori tagli o tasse per ridurre l'impatto ambientale (erano il 77% nel 2013). La disponibilit� trova conferma nella scelta degli asset strategici per ripartire. Per il 51%, infatti, l'agricoltura e la produzione alimentare d'alta qualit� sono l'asset vincente, mentre la ricerca e il sistema universitario d'eccellenza sono al secondo posto con un 49%. Il 37% indica le energie rinnovabili, il 36% l'ecoturismo.