Gli altri sette sono considerati scarto, intanto il mare si impoverisce
Tra tutti i pesci uccisi dalle attivit� ittiche solo tre su dieci finiscono sul piatto. Il restante 70%, considerato scarto, finisce nel prodotto di seconda fascia o non viene nemmeno lavorato. Intanto, per�, il mare � stato depauperato della sua ricchezza. L'allarme � lanciato dall'associazione Marevivo in occasione della Giornata dell'alimentazione indetta dalla Fao.
La spesa di ognuno � importante - Le specie ittiche di interesse commerciale censite dal ministero delle Politiche alimentari e forestali sono 719, ma, per mode culturali e alimentari, se ne ne mangia s� e no il 10%.
Marevivo ricorda che la salvaguardia dell'ecosistema marino parte non solo da un corretto utilizzo del pescato e dalla riduzione degli sprechi, ma soprattutto dalla spesa che si fa ogni giorno e da ci� che si mette nel piatto. L'associazione, attraverso progetti come "Lo scarto � la carte", vuole diffondere il consumo di parti del pesce che vengono buttate.
La salute del mare influenza la nostra - La presidente di Marevivo, Rosalba Giugni, spiega: "Gli oceani, che coprono il 71% della superficie del Pianeta, assorbono 1/3 dell'anidride carbonica e producono l'80% dell'ossigeno, sostengono una complessa e indispensabile catena alimentare. Se il mare muore, non ci sar� pi� vita neanche per l'uomo".