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Via libera degli ambasciatori dei 27 Paesi membri Ue al riconoscimento dell'idrogeno prodotto dal nucleare tra le fonti di energia rinnovabile inserite nella relativa direttiva comunitari. Si sblocca lo stallo registratosi nelle settimane scorse, con la Francia favorevole all'introduzione nella direttiva dell'energia prodotta dall'atomo e la Germania che si era detta contraria. Il compromesso proposto dalla presidenza di turno Ue della Svezia riconosce che "altre fonti di energia senza combustibili fossili contribuiscono a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050".