PROTESTA CONTRO I GAS SERRA

Un orso polare "in giro" per Roma: l'iniziativa di Greenpeace per il clima

L'animale (finto) � stato avvistato e immortalato in vari angoli della Capitale. L'obiettivo? Sensibilizzare la popolazione sugli effetti delle emissioni di gas serra

09 Dic 2015 - 16:05

Se vi trovate a Roma potreste avvistare un orso polare vicino al Fontanone del Gianicolo o sulle banchine del Tevere. Ma niente paura: � l'esemplare (finto) testimonial di un'iniziativa promossa da Greenpeace, sulla scia della conferenza Onu per il clima in corso a Parigi, che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sugli effetti dei cambiamenti climatici. L'associazione ha lanciato sui social l'hashtag #OrsoBiancoaRoma, invitando gli utenti a postare foto dell'animale in giro per la Capitale.

Le emissioni di gas serra e il conseguente riscaldamento globale sono i principali responsabili dello scioglimento dei ghiacciai artici e mettono sempre a pi� a rischio la sopravvivenza degli orsi polari. Non solo. Il repentino innalzamento dei mari potrebbe avere terribili conseguenze anche per la specie umana. Il messaggio di Greenpeace Italia, lanciato qualche giorno fa su Facebook, al grido di "Salviamo il clima", auspica un "un futuro 100% rinnovabile entro il 2050". "A Parigi si decide il futuro di ognuno di noi", si legge nell'appello dell'associazione.

Da Roma a Parigi: una protesta "da orsi"
- Ma l'esemplare a spasso per Roma non � l'unico orso bianco "amico del clima". Nel giorno che dovrebbe sancire la presentazione del testo dell'accordo finale, a sorvegliare i lavori della Conferenza Onu sul Clima arriva un osservatore molto insolito. Si chiama Aurora ed � un orso polare meccanico gigante, gi� protagonista di diverse proteste di Greenpeace per chiedere maggiore tutela per i territori dell'Artico.

Installata lungo la strada verso il centro congressi in cui si tiene la Cop21, Aurora ha raccolto intorno a s� numerosi rappresentanti delle popolazioni indigene di tutto il mondo, "per ricordare ai decisori politici che il cambiamento climatico riguarda tutti, dalle terre artiche (ancora) ghiacciate alle isole del Pacifico". "Quando Aurora bramisce, urla per miliardi di persone" che sperano in un accordo efficace nelle prossime 72 ore, sottolineano gli attivisti di Greenpeace.

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