Tutor "meccanico" per far apprendere la rotta, poi saranno autonomi
Allo stato selvatico sono estinti in Europa da quattrocento anni. A guidarli nella migrazione controllata sono dei velivoli ultraleggeri. Parliamo degli ibis eremita. Quattordici esemplari sono stati accompagnati da Salisburgo all'oasi del Wwf di Orbetello, in Toscana. E' qui che rimarranno per tutto il periodo di svernamento dopo il viaggio lungo 800 chilometri.
Pochi esemplari al mondo - L'ibis eremita � presente con poche decine di coppie nel resto del mondo. Per questo da diversi anni ricercatori dell'associazione austriaca Waldrappen accompagnano piccoli stormi di ibis dall'Austria all'oasi toscana secondo un innovativo progetto transnazionale di migrazione controllata a cui collabora anche il Wwf.
Il velivolo come "mamma" - Attraverso l'uso degli ultraleggeri, i volontari a bordo si sostituiscono alle mamme per "insegnare" la rotta migratoria agli ibis nella speranza di poter ricostituire un contingente europeo. All'oasi sono attesi a breve anche gli ibis nati negli scorsi anni, che da soli ripercorreranno la via appresa.
Fabio Cianchi, responsabile delle Oasi Wwf della provincia di Grosseto, ha detto: "Speriamo che durante il loro viaggio non avvengano altri atti di bracconaggio" ricordando il caso di due ibis uccisi nell'ottobre 2012 da un bracconiere nella provincia di Livorno.